L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] con un evidente iato tra il VI e l’VIII-IX secolo almeno, la chiesa medievale di S. Cecilia. Della fortificazione riferibile all’assedio della città durante la guerra goto-bizantina, quando, come descritto per altri siti urbani da Procopio, l’opera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] e delle due cappelle ducali di S. Teodoro e di S. Marco, alla predisposizione di opere di difesa che prevedevano una fortificazione murata a est e lo sbarramento del Canal Grande con una catena. Alla fine del IX secolo V. perse la connotazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] particolare dualismo insediativo che caratterizza sin dal periodo giustinianeo alcune città della Sardegna. Al momento della fortificazione castrense è possibile attribuire anche la presenza sul colle di sarcofagi di calcare e di talune deposizioni ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (resta quella dei SS. Stefano e Lorenzo) e uno studiolo. Concepì una ristrutturazione di tutto il borgo, una nuova fortificazione e la ricostruzione della basilica (A. Manetti dà una descrizione precisa del grande progetto, cui non fu estraneo L.B ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] accertato i saggi eseguiti nel suo interno che hanno restituito monete di Iceta e di Ierone II, la superstite fortificazione: le mura sono formate da una duplice cortina di blocchi squadrati, disposti in filari isodomi contenenti un riempimento ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] forse nelle propaggini dell'Epipole sopra la cava del Fusco, i Siracusani uniscono all'Acradina per mezzo di una fortificazione, il colle Temenite (Thucyd., vi, 75), ove sorgeva l'antico tèmenos di Apollo, il santuario all'aperto messo in ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] in A. fu proseguita dal figlio Giovanni (1118-1143), al cui nome è legata la creazione di un'imponente serie di fortificazioni, come Lopadium (1130) e Anchyraus (1140) nella pianura della Misia, Anaea a guardia della costa, a S di Efeso.
Un programma ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] 470, in relazione, forse, con la spedizione ateniese di Cimone.
Sull'acropoli, forse proprio da allora circondata da una fortificazione, si trovano un secondo palazzo ed un tempio a tre celle (paragonabile ad alcuni esempî ciprioti e palestinesi). La ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] di gesso alabastrino. Un muro che recingeva il piazzale occidentale è stato interpretato come resto di una fortificazione. Frequenti restauri e ricostruzioni, necessitati dai terremoti e dal desiderio di abbellimenti, hanno fatto sparire la maggior ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] Ad Amargou, infine, alcuni sondaggi hanno messo in luce l'esistenza di magazzini nel sottosuolo.
Contemporaneamente alle opere di fortificazione sembra che gli A., fin dal tempo di Yūsuf b. Tāshufīn, facessero erigere almeno una moschea in ogni paese ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...