Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] (v. siponto, vol. vii, pag. 329). Saggi di scavo e l'aiuto della fotografia aerea, hanno permesso di individuare la fortificazione della città, consistente in un aggere di terra con elevato in pietre e mattoni crudi la cui esistenza è documentata ...
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MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] 6 o 7 di altezza) è lunga più di 3 km. Anch'essa è preceduta da un fossato. Quest'ultima fase delle fortificazioni sembra da attribuirsi al periodo della guerra annibalica. Il muro infatti è impostato su alcune tombe, i cui corredi (comprendenti, tra ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] la protezione dagli attacchi esterni mediante ripetute campagne in Alta Mesopotamia e attraverso la costruzione di un’enorme fortificazione per contenere i pastori amorrei fuori dal territorio agricolo. Dopo una fase di stabilità (con i re Amar ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ). Situata presso il confine con il ducato bizantino di Napoli e databile alla prima metà del sec. 7°, la fortificazione è costituita da una cortina muraria dall'andamento ellittico, rafforzata da nove torri. La tecnica muraria omogenea, simile all ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] Golfo di C., subito a nord della città. Questo secondo approdo era collegato a C. mediante un sistema di mura di fortificazione, erette probabilmente nella seconda metà del V sec. a.C.
Da un punto di vista archeologico è agevole dividere la storia ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] del Ferro. Assai probabilmente già sul finire del VII, inizio del VI sec. a. C. questo primo nucleo è racchiuso da una fortificazione del tipo ad aggere. Nel periodo che va dalla metà del VI sec. alla metà del V, il centro si allarga, occupando quasi ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] del 6° sec. a.C. Al 4° sec. risale invece l’impianto originario della cinta muraria, il più rilevante esempio di fortificazione delle città greche d’Occidente. A pianta pentagonale, ha 4 porte, fra cui molto complessa e interessante è la porta Marina ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , la Casa d'Aristide e la Casa d'Argo, tutte più o meno scenograficamente disposte lungo il ciglio della fortificazione, quasi a corona del promontorio su cui sorgeva la città.
Particolare interesse hanno quelle case minori che, allontanandosi dallo ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] 1954, p. 69 ss.; id., Leontini, Campagne di scavi 1950-1951 e 1951-1952; la necropoli della valle S. Mauro; le fortificazioni meridionali della città e la porta di Siracusa, in Not. scavi, 1955 p. 281 ss.; id., Leontini - Scavi e ricerche degli anni ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] definito carattere urbano, si trasferisce sulla costa antistante: ne restano avanzi di case e di un tardo muro di fortificazione, oltre a numerose tombe a fossa ed a camera. La continuità dell'insediamento è attestata dalle sepolture protogeometriche ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...