BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] Alpi Giulie, metteva in comunicazione i paesi tedeschi col Friuli e con la pianura veneta, era situata una piccola fortificazione. La Chiusa era la vera porta settentrionale dello Stato veneziano e per questo punto chiave non solo passavano merci ma ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] anno. Dopo la sua partenza il duca, scontento dell'andamento dei lavori, decise di nominare un commissario generale delle fortificazioni e delle residenze ducali, il cui ruolo fosse quello di supervisore del cantiere, e affidò l'incarico a Bartolomeo ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] di Zecca. Successivamente, con reale provvedimento del 13 febbr. 1796, il M. fu nominato ingegnere della Deputazione di fortificazione, organo del tribunale di S. Lorenzo dedito al controllo e alla gestione delle attività edilizie della capitale, che ...
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MONTEMELINI, Giovanni Francesco
Giampiero Brunelli
MONTEMELINI (Montemellini), Giovanni Francesco. – Nacque, verosimilmente a Perugia, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
La famiglia [...] Amiani,Memorie istoriche della città di Fano, II, Fano 1751, pp. 166 s.; A. Ronchini, Il Montemelino da Perugia e le fortificazioni di Roma al tempo di Paolo III, in Giornale di erudizione artistica per la provincia di Perugia, I (1872), pp. 161-172 ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] avvenuta a Mosca nel maggio 1493 dell'architetto granducale, Pietro Antonio Solari, che lasciò incompiuti i lavori di fortificazione del Cremlino. A. ricevette la nomina ad architetto granducale durante il soggiorno degli inviati in Italia, poiché ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] isole di Montecristo e Pianosa, divenutetovo di pirati, e non rispondendo alle sue richieste di provvedere almeno alla loro fortificazione.
Tornato a Piombino, egli governò con asprezza, umiliò spesso i sudditi più in vista, provocando così un vasto ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] III, Roma 1939, pp. 190, 195, 365; Index bio-bibliogr. notorium hominum, Osnabruck 1975, pars C, I, p. 1010; G. Rossini, Le fortif. genovesi a Vado, in Atti e mem. della Società savonese di storia patria, XIV (1980), p. 119; L. Caetani, Saggio di un ...
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CANTONI (Cantone), Pier Francesco
Ennio Poleggi
Nacque probabilmente sullo scorcio del secolo XVI, dal momento che nel 1624 eseguiva rilievi cartografici per il comune di Genova, e doveva essere di [...] , l'anno dopo, veniva ritenuto fra i colleghi il più adatto a collaborare col celebre Ansaldo De Mari per le fortificazioni del Savonese. Nel 1629 realizzò a Genova il progetto per la nuova piazza delle Erbe, ottenuta con poche demolizioni di case ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] quando suo fratello (e collaboratore) Orazio fu arrestato a Nizza con l’accusa di aver trafugato la pianta di una fortificazione. Solo l’intervento del duca di Urbino Guidobaldo II riuscì a porre rimedio alla situazione, ma Pacciotto non rientrò più ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] nel 1821: Sasso, p. 87) e, alla fine di quell'anno, fu trasferito a Modena per realizzare alcune opere di fortificazione, nel corso della campagna militare condotta all'inizio del 1814 da re Gioacchino Murat.
Dopo la Restaurazione il G. fu attivo ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...