GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] da lui compiuta nella città, su invito di C. Orsini, per sovrintendere alla costruzione di alcune opere di fortificazione (Giovannoni, 1931, pp. 194, 231).
L'anno successivo il nome del G., accompagnato dalla qualifica di "architectum", compare ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] preclaram nobis et Imperio magnificis exhibuit obsequiis", confermò beni e diritti di tutti coloro che risiedevano in città, nella fortificazione chiamata Porto e nei villaggi di San Giorgio, Cipada e Formigosa, concesse loro i diritti di pesca e un ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , sedimentato anche nell'onomastica siciliana (Merendino, p. 138), rinvia, tra l'altro, ad atti di devozione e a opere di fortificazione e di restauri. Così, nella provincia di Messina, troviamo il monastero di S. Maria di Maniace, dal M. dotato o ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] del Regno, si deve, secondo alcuni (Samonà), la progettazione e in parte anche l'esecuzione delle opere di fortificazione di Milazzo, e precisamente il quartiere fortilicato per l'alloggio delle truppe, iniziato nel 1585 e terminato dopo il ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] per frenare, o perlomeno arginare, il pericolo mongolo, come la difesa dei passi e una più efficiente fortificazione dei centri abitati, furono effettivamente accolte dal Concilio. Questo testo sarebbe dovuto servire a Ruggero anche per segnalare ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] il M. era di nuovo a Malta, chiamato dal gran maestro dell’Ordine Emmanuel de Vilhena per eseguire opere di fortificazione difensiva; mentre nello stesso anno il fratello Cesare, dottore in diritto civile e canonico, si trasferiva a Roma in qualità ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] da R.A. Rubatto (Grisoli). Il 9 genn. 1666 diede con altri ingegneri, tra cui Amedeo di Castellamonte, un parere sui lavori di fortificazione di Vercelli (Arch. di Stato di Torino, Camera dei conti, Articolo 199, reg. 5, 1657-1667, c. 131).
Nel 1668 ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] Gonzaga. Ludovico affidò a Painelli funzioni di sorveglianza nell’ambito dell'esecuzione di rilevanti opere di fortificazione pure negli anni Settanta. In tale occasione Painelli partecipò anche alla progettazione delle strutture difensive, mettendo ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] , ma ora alienati. Gran parte degli sforzi, dopo la pace di Cambrai, dovevano tuttavia essere concentrati verso le necessità di fortificazione della città nel timore, come il C. indicava in un discorso del 10 agosto di fronte alla Pratica, "che li ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] ai compiti consueti, cui aveva atteso anche in altri luoghi, gli fu specialmente affidata la supervisione delle opere di fortificazione che la Repubblica aveva deliberato di costruire in quel porto. Il suo ritorno a Firenze fu affrettato dal fatto ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...