BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] Martini, che, già affermatosi, lo influenzò anche nelle opere di tarsia. Quale architetto il B. si occupò soprattutto di opere di fortificazione in terra di Siena e di opere di ripristino in fabbriche civili. Lo troviamo così, tra il 1485 e il 1487 ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] e le macchine da guerra. Pertanto, attorno al 1490, il padre lo inviò a Bergamo, a osservare i lavori della fortificazione di quel castello, onde apprendere dal vivo le tecniche dell’architettura militare. Venne la Lega di Cambrai e Tadino decise di ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] e progresso. Promosso capitano nel 1846, fu in Sardegna comandante di compagnia zappatori e incaricato dei lavori militari di fortificazione nel 1846-48; richiamato a sua istanza sul continente per la guerra contro l'Austria, fu richiesto dal governo ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] Francia, grazie al celebre astronomo D. J. F. Arago fu assunto come ufficiale ausiliario del genio ai lavori di fortificazione di Lione. Nei tre anni trascorsi oltralpe si interessò d'ingegneria militare, di organica e di tattica di guerra, argomenti ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] XVIII secolo, a cura di M. Viganò, Roma 1994, pp. 12, 14, 16, 19; S. Pepper - N. Adams, Armi da fuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d’assedio nella Siena del XVI secolo, Siena 1995, pp. 189, 221, 250 n. 10; R. Sconfienza, Fortezze ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] Aveso. Nel 1578 era ancora alle dipendenze dell'A. a Gíbilterra e in Catalogna dove ne realizzava i progetti per la fortificazione del porto di Alfaquez alle foci dell'Ebro e per la costruzione della torre di San Juan, mentre non poté eseguire, per ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] Roma ed a Perugia con i nipoti Cherubino e Giovanni, e lavorò con il fratello Alberto al restauro delle fortificazioni di Sansepolcro; Romano, anche letterato.
Gli artisti della generazione successiva furono ancor più numerosi. Tutti e cinque i figli ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] stesse conclusioni del più celebre ingegnere francese Marc René de Montalembert i cui concetti, considerati la base della fortificazione ottocentesca, furono dati alle stampe tra il 1776 e il 1796 con il titolo di La fortification perpendiculaire ...
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OLGIATI, Giovanni Maria
Silvio Leydi
OLGIATI, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria). – Figlio di Giovan Ambrogio e di Bernardina dal Re, nacque con ogni probabilità a Milano intorno al 1494, come si [...] Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 97-121; S. Leydi, La linea esterna di fortificazioni di Milano, 1323-1550, inStoria urbana, IX (1985), 31, pp. 3-29; Id., Il quaderno di appunti di Gianmaria O.: le ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] di Sabina e Tommaso di Capua, che tuttavia non sortirono lo effetto sperato dall'imperatore.
Il C. sovrintese ai lavori di fortificazione a San Germano e a Rocca Janula fino al giugno del 1235. Nel gennaio del 1232 sei rappresentanti del Comune di ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...