EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] sostituito da uno, dei suoi numerosi fratelli.
È del 1469 un suo lungo scritto con consigli per il duca relativi alla fortificazione fluviale (ibid., b. 890) che comincia con il detto: "Dìce uno proverbio che signore del Puo e de Pavia sia segnore ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] gli elogi del suo comandante. L'imperatore stesso, dopo un vivace colloquio con lui, ordinò la prosecuzione dei lavori di fortificazione di Linz; ma, per quanto promosso tenente colonnello, il C. richiese nuovamente nella primavera del 1810 d'essere ...
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SANFELICE, Giovanni Vincenzo
Elisa Novi Chiavarria
SANFELICE, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Napoli presumibilmente nel 1575, figlio secondogenito di Fabio, signore di Bagnoli, un piccolo feudo sito [...] , accumulò incarichi e responsabilità: conquistò l’isola di San Cristoforo occupata dagli inglesi; diresse le operazioni di fortificazione del capo San Vincenzo lungo la linea costiera a sud di Bahia; riportò altre vittorie sulla flotta olandese ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] di introdurvi l'osservanza regolare perfetta. Nel 1480 ebbe occasione di tornare a Carmagnola, ove visitò le nuove opere di fortificazione: fu allora che concepì l'idea di scrivere la storia della sua città, storia che costituisce la prima parte del ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] abissina.
Per circa una mese le truppe del G. e quelle di Makonnen si fronteggiarono: completate le opere di fortificazione, gli italiani speravano in una colonna di soccorsi, mentre gli abissini attendevano l'arrivo dell'esercito scioano. Il 7 ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] anche un manuale di balistica (Elementi dell'artiglieria, 2 voll., Napoli 1773) e uno sulle tecniche di fortificazione (Elementi dell'architettura militare, 6 voll., Napoli 1776). La sua produzione del periodo successivo mostra un ampliamento ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] truppe e di rifornimenti, reso difficoltoso dalle piogge di giugno e dalle conseguenti piene dei fiumi, e i lavori di fortificazione. Occupate, nel luglio, Ilok, Pétervárad e Titel, abbandonate dalle guarnigioni turche, dirige, ai primi di agosto, la ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] gli permise di svolgere il doppio ruolo di progettista e costruttore. Tra il 1500 e il 1502 il G. fu impegnato in opere di fortificazione a Borgo San Sepolcro, a Cortona, a Colle Val d'Elsa e ad Arezzo con il fratello Antonio (Gaye, II, pp. 49 s ...
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SANQUIRICO, Paolo
Emmanuel Lamouche
– Nacque verso il 1565 a Trecasali, presso Parma, dal parmigiano Giovan Matteo (Ostrow 1998, pp. 27, 50 nota 4). Non si conosce il nome della madre. Il suo nome [...] i particolari dell’architettura (1610; Jacobi, 2002, p. 14). La medaglia del porto di Fano (1613) ricorda i disegni di fortificazioni evocati da Baglione: vi si osservano sia il porto che la sua cinta (Whitman - Varriano, 1983, p. 63).
Le medaglie ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] suo personale apporto rese possibile, l'invio di due messi per chiedere soccorso a Casale e Novara; che provvide ad una fortificazione di emergenza e infine, visto cadere un artigliere, si sostituì a lui nella manovra del pezzo.
Fu probabilmente in ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...