GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] una tregua.
La guerra non era però ancora finita e il duca d'Alba, che aveva ordinato di rafforzare le opere di fortificazione nell'Italia meridionale, mandò nel 1557 il G. a Nola per organizzarne le difese. Nel maggio il G. fu chiamato a Pescara ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] nella primaziale di Pisa, in Arch. storico dell'arte, VI (1893), pp. 37-41, 162 s.; E. Rocchi, Le origini della fortificazione moderna, Roma 1894, p. 104; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, Firenze 1901 ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] luglio del 1388, il B. non riuscì a impedire che le milizie milanesi comandate da Iacopo Dal Verme rompessero le fortificazioni erette dai Padovani presso il castello di Stra (13 novembre), permettendo loro in tal modo di congiungersi con le truppe ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] (il primo dialogo sull’architettura civile era intitolato Delle Cupole; il secondo, sull’architettura militare, Della Fortificazione). Seguì l’impegnativo progetto della cupola della chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Seregno, la trasformazione ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] ducale; l'anno dopo, come comandante delle truppe sabaude raccolte nella città, gli venne affidata la sorveglianza e la fortificazione del contado. L'8 genn. 1468 appare per la prima volta insignito del titolo di capitano di Santhià, che portò ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] la Romagna al dominio diretto della Chiesa. In particolare, fu affidata a lui la guardia della rocchetta di Schiavonia, fortificazione a guardia degli accessi a Forlì da Faenza, della quale Savelli era riuscito ad avere il controllo. Le operazioni ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] al campo che assediò Castel San Pietro occupato dai ribelli e nel 1452 e 1453 sovrintese a lavori di fortificazione militare.
Nel novembre 1452, morto il padre, venne cooptato nel Collegio dei riformatori il fratello minore del M., Virgilio ...
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SFORZA, Paolo
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1535 da Bosio II e da Costanza Farnese, figlia naturale di papa Paolo III, in un luogo rimasto sconosciuto: forse a Roma, dove la madre risiedeva [...] con papa Pio V ebbero modo di stringersi, momentaneamente: alla fine del 1570, Sforza fu incaricato di seguire la fortificazione di Castelfranco Emilia, località ai confini settentrionali dello Stato della Chiesa. Tornò quindi al servizio del re di ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] di Bolzano. Secondo il cronista, il ribelle inviò un messo al D., che si trovava a Montecchio impegnato in lavori di fortificazione, per invitarlo a recarsi senza indugio a Verona. Lungo la strada, però, il D. venne informato della reale natura degli ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] commissario a Prato per impedire al connestabile di Borbone di assalire la Toscana; e a questo fine munì la città di ogni fortificazione atta alla difesa. Per la sua fedeltà alla casa dei Medici, cui mai venne meno, dovette subire dieci mesi di duro ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...