CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli sono di fatto, attribuiti, oltre ad opere di fortificazione per la difesa della città, sia la porta del Sacro Monte di pietà, sormontata da una lunetta in cui è ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] in particolare della gabella detta "cottonera" (imposta introdotta nel 1645, per soli tre anni, allo scopo di consentire la fortificazione dell'isola, e che continuava ad essere riscossa tuttora dal gran maestro senza alcun controllo). Vinte le forti ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] a Rodi contro l’avanzata degli ottomani, che allora si affermavano sul Negroponte. Nell'isola avviò nuove opere di fortificazione, facendo ripristinare la vecchia fortezza di Feraklos, sulla costa orientale.
Per due volte, nel novembre 1471 e nel ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] 1634 e il 1635 di villa Cenami, poi Mansi, a Segromigno (Belli Barsali, 2004) e il parere favorevole riguardo alla fortificazione del borgo di Collodi dove, forse, intervenne nella progettazione di villa Garzoni (Burioni, 2009).
Nel 1627 si dedicò al ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] i Modenesi, decisi a far rispettare gli accordi del 1227, avevano invaso le proprietà monastiche e distrutto quella fortificazione. Il monastero aveva allora chiesto la protezione papale. Era stato lanciato l'interdetto su Modena e nel gennaio 1261 ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] la milizia. Nel 1567-69 fu a Creta, al seguito di Girolamo Martinengo di Padernello, cooperando con lui a lavori di fortificazione. Rimpatriato, il 15 marzo 1570 salpò, sempre al seguito del congiunto, alla volta di Cipro, dove sbarcò il 2 maggio con ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] 1848), il M. accettò l’inquadramento con il grado di capitano nell’esercito piemontese, lavorando alle opere di fortificazione della piazzaforte di Alessandria (agosto-settembre 1848). Non resistendo a lungo in questa sistemazione, si recò nella ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] di una grande manovra svolta da quattro corpi d’armata nella primavera del 1910, in un Nord-Est in via di fortificazione, ipotizzando la possibile reazione a una dichiarazione di guerra da parte dell’Austria. L’anno seguente lasciò il servizio attivo ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] lo troviamo nel 1120.
In quell'anno il G., avendo poco tempo prima provveduto all'edificazione e alla fortificazione di Empoli, dove radunò molti abitanti del contado provenienti da terre di sua pertinenza, sostenne militarmente il margravio Corrado ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] . Potito, La fortezza del Sasso di Simone, in Studi montefeltrani, I (1972), pp. 13-15, 17, 20 s., 27, 29, 31; E. Coppi, La fortificazione del Sasso di Simone, San Leo 1975, pp. 17 s., 57, 73, 81 s., 84, 92, 95, 99, 101, 109 s.; E. Donatini, La città ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...