L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] lunghezza di circa 1,5 km e una larghezza di 800 m. Le rive irregolari del fiume, a ovest, non lasciano vedere alcuna fortificazione; i lati sud-ovest e sud-est sono cinti da un muro rettangolare in crudo, preceduto da un largo fossato. Il lato nord ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] muraria di Atene è costruita tra il 479 e il 459 a.C., anno in cui vennero terminate le Lunghe Mura e le fortificazioni del porto. La porta della Collina delle Muse e la porta del Dipylon hanno una pianta a tenaglia a bracci paralleli che corrono ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] Piazza d'Armi. In seguito, di fronte al pericolo di una guerra con Roma, l'intero pianoro fu circondato da una fortificazione massiccia, fatta di terra battuta che però incorporava un muro di sostegno verticale in blocchi di tufo. In mancanza di una ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] planimetria irregolare posta a difesa del punto di più facile attacco dell'intera cinta, l'od. rocca Traversa, eretta in fortificazione da Eugenio III (1145-1153) e divenuta in seguito castello dei Frangipane (Apollonj Ghetti, 1982, pp. 16-18). La ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] uso alla fine dell'Antichità e nei pressi della testata del porto venne costruito un antemurale per rafforzare le fortificazioni. Le indagini archeologiche hanno dimostrato la vitalità della città in quest'epoca: la riva sinistra del porto si interrò ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] 1634 e il 1635 di villa Cenami, poi Mansi, a Segromigno (Belli Barsali, 2004) e il parere favorevole riguardo alla fortificazione del borgo di Collodi dove, forse, intervenne nella progettazione di villa Garzoni (Burioni, 2009).
Nel 1627 si dedicò al ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] i Modenesi, decisi a far rispettare gli accordi del 1227, avevano invaso le proprietà monastiche e distrutto quella fortificazione. Il monastero aveva allora chiesto la protezione papale. Era stato lanciato l'interdetto su Modena e nel gennaio 1261 ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] la milizia. Nel 1567-69 fu a Creta, al seguito di Girolamo Martinengo di Padernello, cooperando con lui a lavori di fortificazione. Rimpatriato, il 15 marzo 1570 salpò, sempre al seguito del congiunto, alla volta di Cipro, dove sbarcò il 2 maggio con ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] 1848), il M. accettò l’inquadramento con il grado di capitano nell’esercito piemontese, lavorando alle opere di fortificazione della piazzaforte di Alessandria (agosto-settembre 1848). Non resistendo a lungo in questa sistemazione, si recò nella ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] di una grande manovra svolta da quattro corpi d’armata nella primavera del 1910, in un Nord-Est in via di fortificazione, ipotizzando la possibile reazione a una dichiarazione di guerra da parte dell’Austria. L’anno seguente lasciò il servizio attivo ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...