OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] del fiume deve averne accelerato l'ormai irrimediabile declino.
Oltre al canale reale, Nabucodonosor II fece costruire una fortificazione che congiungeva la città con Sippar e che dagli autori classici (Strabone) viene chiamata "muro medo" o "muro ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] a Costantino quanto anche della sua fortezza. Sotto Giustino II la vita della città si spegne e di tutte e tre le fortificazioni non rimangono che piccoli frammenti. Fuori del castro, piuttosto vicino al ponte, si trovano le terme, le più grandi e le ...
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THERMI
A. P. Vianello
Stazione preistorica dell'Età del Bronzo nell'isola di Lesbo, circa 10 km a N di Mitilene e 2 km ad E del moderno villaggio di Pyrgi Thermes, così chiamato dalle sorgenti d'acqua [...] , e in Th. quinta la pianificazione è più ordinata ed efficiente (larghe strade, case con molti piccoli ambienti, muro di fortificazione).
Fra le strutture di Th. quinta sono interessanti un tipo di mègaron (v.) con ante e grande ambiente retrostante ...
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Vedi FIDENZA dell'anno: 1960 - 1994
FIDENZA (v. vol. III, p. 648)
M. Marini Calvani
Si sviluppa da un agglomerato spontaneo sulla Via Aemilia, in prossimità del guado dello Stirone. Il suo nome augurale, [...] sul territorio si notano tracce di villae.
Recenti ritrovamenti fanno supporre che il centro fosse dotato di una fortificazione bizantina.
Bibl.: M. Marini Calvani, Fidentia, Parma 1977; ead., La «tabula patronatus» di Campore di Salsomaggiore, Parma ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] dal 1354 degli Ottomani.
I monumenti più antichi, come la colonna onoraria di Giuliano, i resti di S. Clemente e la cittadella, fortificazione bizantina del 7°-9° sec. su preesistenze augustee (all’interno, moschea di Ala-Eddin, del 12°-13° sec.), si ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] fu la fama del Sangallo come architetto militare. Cominciò ad affermarsi nel 1515 nei progetti e nei lavori di fortificazione di Civitavecchia e nell'invenzione, ivi tradotta in atto, dei fianchi duplicati. Vennero poi i rinforzi nelle cinte murate ...
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LANGRES (A. T., 32-33-34)
Jean Jacques GRUBER
Michel LE GRAND
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario (dipartimento Alta Marna) con 7868 ab. (1926); è in pittoresca posizione a 473 [...] secolo d'oro francese. La cittadella a difesa dell'istmo che congiunge Langres con l'altipiano è un bell'esemplare di fortificazione nello stile del Vauban. La cattedrale, iniziata nel 1150 con la costruzione del coro e terminata nel 1220, sebbene in ...
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Nato a Stoccolma il 10 ottobre 1625, ed ivi morto il 16 gennaio 1703, fu uno dei personaggi più notevoli del sec. XVII in Svezia. Dopo aver appreso i principî fondamentali dell'arte delle fortificazioni [...] le vecchie fortezze e costruendone delle nuove e ciò in modo da aprire una nuova epoca nella storia dell'arte delle fortificazioni. In questa si rivelò non solo un valente ufficiale del genio, ma meritò di essere posto nell'arte della costruzione ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] . con G. Pinault) - e allo studio della società (mestieri e tecnologia), della religione, delle monete, del sistema di fortificazione e di comunicazione, dell'architettura e della scultura in generale; tra i siti ha privilegiato Parigi.
Tra i suoi ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , a cura di Rawdon Brown, Padova 1847, p. 183.
51. Per una discussione di maggior portata intorno alla politica veneziana delle fortificazioni si veda M.E. Mallett, L'organizzazione militare di Venezia nel '400, pp. 116 ss.
52. Ibid., pp. 140-141.
53 ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...