Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEΒELEIΝ (v. vol. III, p. 798)
A. M. Donadoni Roveri
La località, il cui nome egiziano era Inr.ti («i due scogli», greco Pathiris, mentre la forma araba Gebelein [...] nell'area del tempio, sulla cima della collina S, portarono alla luce, inglobati nella costruzione di un possente muro di fortificazione in mattoni crudi su cui appaiono i cartigli del sommo sacerdote Men-kheper-ra figlio di Pinodjem, i resti del ...
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Guidi, Guido IV il Vecchio (Guido Guerra)
Renato Piattoli
, A lui D. non accenna mai direttamente nelle sue opere, tranne forse per larvata allusione quando Cacciaguida dice che dai Ravignani discese [...] . Dopo aver combattuto, alleato con Pisa e Siena, contro Firenze e Lucca fino alla pace del 1159, pensò alla fortificazione dei propri feudi in Mugello, dove i Fiorentini gli avevano distrutto il castello di Montedicroce; nel 1160 fu al parlamento ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] definito carattere urbano, si trasferisce sulla costa antistante: ne restano avanzi di case e di un tardo muro di fortificazione, oltre a numerose tombe a fossa ed a camera. La continuità dell'insediamento è attestata dalle sepolture protogeometriche ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] grandi centri fortificati (Altïn Dilyār, Kizil Tepe, Balkh) e insediamenti a popolazione sparsa difesi da cinte di fortificazione quadrate (Bandïkhān 2). Tra le espressioni artistiche più significative dell’età achemenide si annovera il tesoro detto ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] in Dacia, Poetovio in Pannonia, Troesmis in Mesia, Lambaesis in Numidia, e moltissime altre).
Castra navalia erano quelle opere di fortificazione che circondavano una flotta tirata in secco dopo uno sbarco.
Fonti: Pol., Hist., VI; Ig., De Mun. Castr ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] sembra risalire al XV sec. d.C., durante il regno di Ewuare, è costituita da un argine di terra preceduto da un fossato: la fortificazione, che presenta nove porte, forma un fronte alto 17,4 m e lungo 11.600 m. Un tale sistema di difesa pre-
suppone ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] et Historique du Comité des Travaux Historiques et Scientifiques", 1959, pp. 445-459 (a Tours le spese per le fortificazioni e per la manutenzione dei ponti rappresentano negli anni 1421-1422 il 70% delle spese della città); Robert Favreau - Jean ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] del lato occidentale tra i vomitoria in direzione della città. Questo impianto, che era diventato in tal modo una fortificazione autonoma, offrì nel periodo delle invasioni un valido rifugio alla residua popolazione di T. (406/7 d.C.).
Insediamenti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] ’area di stoccaggio, e fu risistemata l’area della porta di accesso. Il santuario di Atena, fuori dalla cinta di fortificazione, sorge intorno a un antico heroon dedicato a Fronti, nocchiero di Menelao morto al S., circondato da un temenos circolare ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] essere richiamato a Venezia e poi si consolò denigrando sistematicamente nei suoi dispacci i progetti del C. di fortificazione del borgo, che preferì però non contrastare apertamente, "acciò non si dicha sia dissension alcuna". Quando finalmente poté ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...