Generale e scrittore militare (Canale d'Alba 1821 - Torino 1908); ufficiale del genio, combatté nelle campagne per l'indipendenza; fu prof. di meccanica applicata nella Scuola di applicazione di artiglieria [...] e genio, poi di fortificazione nell'Accademia Militare, istituti di cui fu comandante dal 1864 al 1885. Lasciò opere riguardanti la fortificazione, la resistenza dei materiali e la meccanica applicata. ...
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FREDRIKSHAMN (A. T., 68)
Sergio Volkobrun
È il nome svedese di Hamina, città marittima della Finlandia meridionale (dipartimento di Viipuri; ab. 3939 nel 1928), fondata nel sec. XVII quale fortificazione [...] di confine; fu spesso il centro della lotta durante le guerre tra la Svezia e la Russia, che vi conchiusero la pace il 17 settembre 1809.
In base a questa pace tutta la Finlandia passò nelle mani della ...
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Capitano e architetto militare (Milano 1508 - ivi 1580), cugino di papa Pio IV; fu gran priore dell'Ordine di Malta; servì nell'armata spagnola come capo delle artiglierie. Fu soprintendente della fortificazione [...] della città leonina e consigliere nei lavori delle fortificazioni di Anversa, costruite da F. Paciotto. Rafforzò le fortificazioni di Malta e progettò un forte per Tunisi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] d’assedio fu di certo la causa del proliferare delle opere esterne, così come lo era stato agli albori delle fortificazioni «alla moderna» per l’ispessimento e l’abbassamento delle mura: mentre nel primo caso l’operazione di adeguamento si praticava ...
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BARCA, Giuseppe
Rossana Bossaglia
Scarse le notizie della sua vita, che si desumono pressoché totalmente dalla nota biografica (p. 92) apposta dall'editore F. Ghisolfi al suo Breve compendio di fortificazione [...] neperiane da lui per il primo introdotte in Italia. L'opera èinterrotta al cap. XV dove si tratta delle "fortificazioni coronate"; malgrado non sia rifinita, dovette godere di una certa fortuna perché ne fu tirata una seconda edizione nel 1643 ...
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MARSA MAṬRUḤ (Παραιτώνιον)
F. Tiradritti
Città dell'Egitto, nella regione marmarica, a 25 km dalla quale, verso occidente, si trova la località di Zawyet Umm ar-Raqab, dove sono state scoperte le rovine [...] la valle del Nilo si fece più intenso nella seconda metà del Nuovo Regno, periodo a cui sono databili i resti della fortificazione.
Un insediamento di 100 x 80 m di estensione era racchiuso entro un muro di cinta con una porta fortificata nell'angolo ...
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Architetto (n. forse Bologna 1350 circa - m. tra il 1401 e il 1402), operoso nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1388 venne incaricato dal comune di lavori di fortificazione in città [...] e nel contado (bastia di S. Procolo, 1386; rocca di Cento, 1383-87; rocca di S. Giovanni in Persiceto 1388) e lavorò con Lorenzo da Bagnomarino alla Loggia della Mercanzia (1384) e al Palazzo dei Notai. ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] al servizio di Francesco Maria I Della Rovere, ricordato dallo stesso F. come suo maestro in un passo del suo trattato Della fortificazione delle città (libro I, cap. XV), e poi di Guidobaldo II. Intorno a quegli anni è possibile collocare il momento ...
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Ingegnere militare (Reggio di Calabria 1772 - Pozzuoli 1834); servì (1798) nel corpo degli ingegneri della Repubblica romana e poi nella Cisalpina; entrò (1806) in Napoli con l'esercito francese; direttore [...] del genio (1815), eseguì varie opere di fortificazione. ...
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Recinto chiuso in una città fortificata dell'epoca del Rinascimento che serviva da ridotto: era una derivazione dell'arce o acropoli antica e della rocca medievale. La cittadella fu conseguenza della modificazione [...] e la altezza del parapetto e le troniere disposte a due ordini sulla stessa verticale rivelano i caratteri della fortificazione di transito. Furono suoi architetti Francesco di Giovanni detto il Francione, il La Cecca e Domenico di Francesco detto ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...