(turco Çanakkale Boǧazι) Braccio di mare (lungo 70 km, largo da 1,3 a 6 km; prof. max 90 m) che divide la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore e mette in comunicazione, attraverso il Mar di Marmara [...] sulle merci in transito) dalle repubbliche marinare italiane. Il possesso di Gallipoli, dal 1354, e la successiva fortificazione della riva asiatica dello stretto, consentì poi ai Turchi di sbarrare il passaggio ai convogli cristiani nonostante i ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] a far parte del nuovo regno di Grecia.
L’insediamento più antico risale al protocicladico. Di età micenea sono un muro di fortificazione, resti di abitazioni, tombe a fossa e a camera. All’epoca di Ligdami viene datato il grandioso tempio ionico di ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] che la rase al suolo dalle fondamenta prima che i lavori potessero cominciare. Luigi IX intraprese altri lavori di fortificazione; il castello fu poi distrutto dai musulmani. I reperti più antichi, rinvenuti nelle varie campagne di scavo, datano all ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] che l'origine vera del nome non è conosciuta. È probabile che fin dal sec. VI a. C. il Campidoglio avesse una fortificazione propria: gli avanzi, però, che si vedono in Via dell'Arco di Settimio Severo e nella salita delle Tre Pile appartengono alla ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] minaccia dei pirati, presto si ritirò.
Ceduta l'isola al re di Sicilia, il viceré Fogliani, ancora prima di curarne la fortificazione, consentì nel 1761 che vi si trasferisse una colonia di Liparoti. Ma i pirati algerini nel 1762 assalirono l'isola e ...
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Re della Giudea, vassallo di Roma, figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande) e di Berenice, nacque nel 10 a. C., e fu educato in Roma. Egli trascorse parte in Italia e parte in Palestina la sua [...] portano la sua effigie o quella dell'imperatore. Egli perseguitò i capi del movimento cristiano, iniziò nella capitale opere di fortificazione, che poi furono interrotte per ordine dei Romani, e fece il tentativo, mandato pure a vuoto dai Romani, di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] del IV sec. a.C., sia nell’area di Palazzo De Simone che presso la Rocca dei Rettori, di opere di fortificazione e addirittura di un agger, che oblitera nell’area della Rocca parte del sepolcreto sannita d’epoca precedente, interventi che rientrano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] a Kuşaklı/Sharishsha. Alcune delle porte della capitale hittita, cioè la Porta dei leoni e la Porta del re presentano una fortificazione ad angolo retto che si imposta sul muro più esterno della cinta e protegge la rampa di accesso alla porta. Una ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cantieri importanti iniziati, per volere di Alessandro VI, negli anni 1492-94 (il nuovo soffitto di S. Maria Maggiore, le fortificazioni di Castel Sant'Angelo, la rocca di Civita Castellana) e, se anche il suo nome è registrato soltanto più tardi, si ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] si inoltra nell'entroterra per oltre un chilometro raggiungendo il livello più alto a Castelluccio, costituisce l'asse principale della fortificazione (tratto A, con le torri A1-A9). La zona meridionale della città è delimitata da due tratti di muro ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...