PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] , figlio di Goffredo, conquistò la Laconia nel 1246 e, dopo tre anni di assedio, prese Monemvasia e costruì la fortificazione di Mistrà. Fatto però prigioniero dai Bizantini nella battaglia di Pelagonia (1259), tre anni dopo, in cambio della propria ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf attaccò T., distruggendo il centro abitato, ma non riuscendo a conquistare il ridotto della fortificazione. In seguito i Templari ricostruirono la città e riuscirono a conservarla fino al 1291 come ultima fortezza crociata sulla ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] di questo Comune nel 1281, quando esso era sotto il dominio dei Padovani; ancora consigliere nel 1292 per la fortificazione di Castrobaldo sull'Adige da parte del Comune di Padova, di cui fu anche ambasciatore presso la Signoria veneziana nel ...
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ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] costa, caratterizzata da una penisoletta, e racchiudono, con uno sviluppo di quasi 1400 m, un'area di circa 30 ha.
Le fortificazioni, che hanno obliterato una sepoltura di IV sec. a.C., sono tra le più accurate del Salerno, sia nella pianta sia nella ...
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CLERMONT-FERRAND (Augustonemetum)
J. C. Poursat
Città della Francia Centrale, fu capitale della popolazione degli Arverni, distaccata dalla Celtica nel 27 a.C. e aggregata alla provincia di Aquitania. [...] .?) sulla quale si aprivano cinque porte racchiuse, in seguito, un'area ristretta all'estremità Ν della collina. Questa fortificazione esisteva ancora, in cattivo stato di conservazione, al momento dell'invasione dei Visigoti verso il 472, all'epoca ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] mura di difesa; il loro percorso segue all'incirca l'andamento della collina ed è quindi circolare. Si contano sino a sette giri di fortificazioni, con uno spazio tra loro di circa 5 m, che hanno uno spessore di m 0,60-1,40 e non presentano torri o ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] trasformato nella chiesa di Sveti Gheorghi (San Giorgio), in ottimo stato di conservazione.
S. era difesa da un muro di fortificazione costruito sotto Marco Aurelio e riparato alcune volte; un secondo muro fu costruito nel IV secolo. La città è stata ...
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COBLENZA (Ad confluentes)
H. Kähler
Città romana alla confluenza della Mosella col Reno, dove la strada che percorre da N a S la riva sinistra del Reno attraversa la Mosella con un ponte in piena del [...] essa abbia trovato la sua espansione soprattutto verso oriente, oltre il recinto del castrum. Sul luogo della originaria fortificazione si concentrò ancora quella tardo-antica, in un quadrato irregolare avente due lati a percorso arcuato e le mura ...
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Vedi PANIONION dell'anno: 1963 - 1973
PANIONION (Πανιώνιον, Panionion)
Red.
Località della costa microasiatica, situata a N di Capo Micale, famosa per il santuario dedicato a Posidone Helikònios. In [...] De Arch., iv, 1, 4-6). Alla città apparterrebbero i resti - databili all'VIII-VII sec. a. C. - di una cinta di fortificazione che si conserva in alcuni punti per un'altezza di m 2,50, in tecnica alquanto rozza; un edificio di forma ovoidale, un altro ...
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PILO (XXVII, p. 282)
Carl W. BLEGEN
Delle varie ipotesi formulate da scrittori antichi e moderni per identificare il luogo di Pylos, la capitale e la residenza del re Nestore che prese parte alla spedizione [...] eccetto che a est dove la salita è agevole.
Il colle era abitato sin dal Medio Elladico e un muro di fortificazione in piccole pietre era stato costruito nel Tardo Elladico. Alla fine del Tardo Elladico III A sembra che tutte le costruzioni siano ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...