La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] della città classica viene localizzata sulla collina di Arethusa, una delle due cime del Monte Vathrovounia; sulla collina resta una fortificazione eretta, come ci dice Diodoro Siculo (XV, 30, 2, 5) nel 377 a.C. dagli Ateniesi; settori dell’antica ...
Leggi Tutto
KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] nr. 170); questa prima citazione va posta in rapporto con l'importanza strategica della città, legata all'opera di fortificazione della Regio Orientalis e del corso del Danubio intrapresa dall'imperatore Ottone I a seguito della vittoria di Lechfeld ...
Leggi Tutto
ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] del luglio 1647 gli fu affidata dai popolari la custodia del torrione e della porta del Carmine, dove fece lavori di fortificazione.
Quando, in seguito al giuramento da parte del viceré duca d'Arcos dei "capitoli" in cui si dava piena soddisfazione ...
Leggi Tutto
Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare [...] di acropoli?). Ciò viene confermato dal recente rinvenimento (1988-1990) lungo la Via S. Marta di un robusto tratto di fortificazione in blocchi di calcare locale largo 5 m, che dovrebbe datarsi all'età tardo-classica o al primo ellenismo.
Altri ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] C. pose la prima pietra delle fondamenta dei due baluardi di S. Spirito, opera del Sangallo. Per provvedere alle opere di fortificazione il C. ordinò il taglio di alcuni boschi della campagna romana.
Il 15 apr. 1545 il C. tornò a Perugia in qualità ...
Leggi Tutto
RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] di più di 5.000 m2, con muri in pietra spessi tra 1 e 1,80 m, addossati in parte al possente muro di fortificazione, sempre in pietra, tuttora alto c.a 5 m. L'edificio si sviluppò attorno a una corte centrale con un bacino probabilmente destinato a ...
Leggi Tutto
Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] (1556); nel 1537-38 e nel 1542-43 fu attivo a Corfù e dal 1538 al 1540 a Creta, dove elaborò fortificazioni per le cittadelle dell'isola. Negli ultimi anni tornò all'architettura ecclesiastica con i progetti per la chiesa della Madonna di campagna ...
Leggi Tutto
Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] terzo urto. I Galli, esplorata la linea di circonvallazione, ne indovinarono il punto debole, ch'era a maestro, ove le fortificazioni erano incomplete e correvano a mezza costa, in guisa da non poter far molta resistenza ad un nemico che movesse dall ...
Leggi Tutto
LEONARDI di Monte l'Abate, Giangiacomo, conte
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere militare, nato a Pesaro nel novembre 1498, ivi morto il 2 gennaio 1562. Studiò all'università di Bologna e si addottorò in leggi [...] mura di Senigallia. Accompagnò nel 1553 a Roma il duca Guidobaldo, nominato capitano generale della Chiesa e vi si occupò della fortificazione della città. Verso il 1558 si stabilì in patria, dividendo il suo tempo fra Pesaro, Urbino e Monte l'Abate ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] . Durante l'XI secolo fece parte del regno ziride, cui fu annessa da Yusuf Buluggin ibn Ziri che ne distrusse le fortificazioni. Dopo un lento declino, B. viene descritta come una città in completa rovina nel XVI secolo da Leone Africano, ridotta ...
Leggi Tutto
fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...