CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] , al sobborgo di San Giorgio e a Belfiore. Nel 1813 era promosso capitano in prima e, per l'abilità nei lavori di fortificazione a Mantova, fu proposto per l'Ordine della Corona ferrea.
Al ritorno degli Estensi a Modena il C. offrì i propri servigi ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] ad intervenire in difesa del ducato di Parma. Nel 1643 fu inviato a Candia, con l'incarico di sovrintendere alle fortificazioni di Rettimo, in vista dell'attacco turco che si sapeva imminente. Costretta alla resa la piazzaforte della Canea, nell ...
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Così oggi si chiama un centro abitato di media grandezza e importanza; o, talvolta, una parte della città che si estende fuori della cerchia delle antiche mura. Ma il significato originario del nome pare [...] del territorio rurale. Mentre per i borghi disseminati nella campagna (che, come s'è detto, sono centri cinti da fortificazione), le franchigie di cui godono dipendono dalla condizione fatta, anche durante l'alto Medioevo, ai castellani.
La pace del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di mattoni crudi larga 12 m e alta 15 m) e sono datate all'età di Assurnasirpal II con rifacimenti posteriori. Le fortificazioni dell'acropoli (20 ha), eccentrica rispetto al resto della città e con il lato ovest lungo l'antico corso del Tigri, erano ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] varia da m 2,50 a 4. La linea delle mura (spesse m 2,50) viene portata verso l'esterno e la fortificazione precedente viene obliterata ed inglobata entro il terrapieno che è limitato da un muro di terrazzamento, il quale regge la spinta del terreno ...
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Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] Egli fece restaurare la grotta della sibilla Erophile sulle pendici orientali dell'acropoli. In età bizantina venne costruita una fortificazione sul lato S dell'acropoli. La città venne abbandonata nel tardo Medioevo.
L'antico porto era situato a SO ...
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AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] a Catania, poi a Messina. Richiamato a Napoli, fu incaricato del comando delle truppe a Salerno, dove iniziò i lavori di fortificazione e tentò di rianimare i soldati borbonici. Fu in ultimo a Capua, dove combatté i garibaldini. Seguì i Borboni nell ...
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LEOPOLDO II re del Belgio
Giuseppe GALLAVRESI
Nato il 9 aprile 1835 da re Leopoldo I e dalla sua seconda moglie, Luisa d'Orléans, portò sino al suo avvento al trono il titolo di duca di Brabante. Succeduto [...] il ministero a mobilitare un esercito di centomila uomini per la difesa delle frontiere e promosse poi la fortificazione della linea della Mosa. Queste provvidenze militari e la dichiarazione del governo britannico di volere opporsi anche con ...
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GERGOVIA
Francesco Gabrieli
. Città gallica degli Arverni, di fortissima posizione strategica su un monte, identificato con l'attuale Mont de Gergovie, 6 km. a S. di Clermont-Ferrand. Deve la sua fama [...] città e la minacciata defezione degli Edui stava già per rinunziare a ogni ulteriore operazione, quando dei lavori di fortificazione intrapresi dai Galli sugli attuali colli di Risolles, a SO. di Gergovia, gli fecero balenare la possibilità di un ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] primavera del 1220: in quel periodo il M. si mise in urto con il Comune di Piacenza per aver occupato la fortificazione di Pietracorva contravvenendo agli accordi sottoscritti con quella città.
Si deve al M. e a Corrado Malaspina la prima grande ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...