SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] come nella cappella di S. Zenone a S. Prassede. Meritano particolare cenno i complessi sistemi a sguancio delle opere di fortificazione, sorte tra il sec. VI e il X, nella Normandia, nella Renania e nell'Aquitania. Si tratta di impostazioni analoghe ...
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Città della Jonia, situata alle falde sud-occidentali del monte Latmo, su una penisola protesa in fondo al piccolo golfo che dal monte stesso prende nome. Nei tempi più antichi il suo nome si confondeva [...] : certo sono circa di questa età le mura che circondano la città per oltre 6 km. (uno dei più begli esempî di fortificazione ellenistica), ed è questo il periodo in cui essa raggiunse la maggiore prosperità. Monete d'argento e di bronzo, con i tipi ...
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SANGRO, Raimondo di, principe di Sansevero
Alessandro Cutolo
Nato a Torremaggiore (Foggia) il 30 gennaio 1710, morto a Napoli il 22 marzo 1771. Dopo avere studiato a Roma presso i gesuiti, tornato a [...] primi a introdurre la massoneria nel Regno delle Due Sicilie; inventò nuovi tipi di archibugi e di cannoni, un nuovo sistema di fortificazione, e prese a redigere, dal 1742 al 1750, un Dizionario militare, del quale compose sei grossi volumi in-folio ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] .); il tell viene munito, alla fine del XVII sec. a.C., di un bastione di terra, sormontato da un muro in mattoni; la fortificazione rimarrà in uso fino all'VIII sec. a.C. Notevole è il «Tempio del Leone» del Tardo Bronzo (fine XlII-inizio XII sec. a ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] vie Foria, Costantinopoli, Carbonara e corso Umberto I.
Indagini recenti hanno messo in luce in vico Soprammuro a Forcella un tratto di fortificazione databile tra la fine del VI e gli inizi del V sec. a.C., che ha consentito di rialzare la data di ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] quando suo fratello (e collaboratore) Orazio fu arrestato a Nizza con l’accusa di aver trafugato la pianta di una fortificazione. Solo l’intervento del duca di Urbino Guidobaldo II riuscì a porre rimedio alla situazione, ma Pacciotto non rientrò più ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] nel 1821: Sasso, p. 87) e, alla fine di quell'anno, fu trasferito a Modena per realizzare alcune opere di fortificazione, nel corso della campagna militare condotta all'inizio del 1814 da re Gioacchino Murat.
Dopo la Restaurazione il G. fu attivo ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] nella funzione e nell’evoluzione tipologica, a seconda della regione.
Nel VI sec. a.C. la forma abituale di fortificazione è quella rappresentata da un baluardo in terra e pietrame, sostenuto sul lato anteriore, ma a volte anche posteriormente, da ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] in Germania. L'esperienza acquisita nel campo dell'architettura militare gli valse nel 1556 la nomina a sovrintendente delle fortificazioni imperiali del Piemonte, e in tale qualità si occupò in particolar modo dei castelli delle città di Asti e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Vichinghi: Trelleborg
Vibeke Vandrup Martens
Trelleborg
Fortezza circolare di epoca vichinga, 10 km a occidente di Slagelse nell’Ovest dello Sjælland, in Danimarca.
T. [...] è la fortezza più grande, con tre isolati di case all’interno di ciascun quadrante. La breve durata della vita delle fortificazioni, di soli venti anni circa, la loro estrema simmetria e il rigido sistema di porte ai punti cardinali non tenevano in ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...