MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] di Zecca. Successivamente, con reale provvedimento del 13 febbr. 1796, il M. fu nominato ingegnere della Deputazione di fortificazione, organo del tribunale di S. Lorenzo dedito al controllo e alla gestione delle attività edilizie della capitale, che ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] monumento storico nel 1916).
Questa cinta, che si allinea a m 275 ad E di quella della Rue Negrel, servirà di fortificazione alla città medievale, come la cinta della fronte N. Infatti dalla Porta Romana, menzionata nel 1040, entrerà in città la via ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. III, p. 301 e S 1970, p. 292)
Th. Karaghiorga
Ricerche e scavi recenti a cura della Società Archeologica di Atene nel santuario di E., hanno [...] , furono realizzati nello stesso periodo, cioè nella prima metà del V sec. a.C. Il prolungamento occidentale del períbolo di fortificazioni viene assegnato al decennio 490-480 e non al periodo di Cimone come si credeva un tempo. Muro e pozzo furono ...
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MONTEMELINI, Giovanni Francesco
Giampiero Brunelli
MONTEMELINI (Montemellini), Giovanni Francesco. – Nacque, verosimilmente a Perugia, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
La famiglia [...] Amiani,Memorie istoriche della città di Fano, II, Fano 1751, pp. 166 s.; A. Ronchini, Il Montemelino da Perugia e le fortificazioni di Roma al tempo di Paolo III, in Giornale di erudizione artistica per la provincia di Perugia, I (1872), pp. 161-172 ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (v. vol. V, p. 868)
C. Davaras
La città, distrutta da un incendio alla fine del Tardo Minoico IB, venne abbandonata, ma successivamente, durante il Tardo [...] Minoico Antico III.
La città minoica occupava un'area superiore ai 50.000 m2, senza considerare le mura di fortificazione. La pianta mostra numerose insulae irregolari, con abitazioni separate da poche strade principali e da numerosi vicoli. La ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] avvenuta a Mosca nel maggio 1493 dell'architetto granducale, Pietro Antonio Solari, che lasciò incompiuti i lavori di fortificazione del Cremlino. A. ricevette la nomina ad architetto granducale durante il soggiorno degli inviati in Italia, poiché ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] isole di Montecristo e Pianosa, divenutetovo di pirati, e non rispondendo alle sue richieste di provvedere almeno alla loro fortificazione.
Tornato a Piombino, egli governò con asprezza, umiliò spesso i sudditi più in vista, provocando così un vasto ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] un bòthros è apparso il modellino fittile di un tempietto, il più completo finora apparso nella Magna Grecia e Sicilia. La fortificazione è del tipo a secco, con qualche restauro in blocchi di taglio greco. Mentre il restauro è databile nella seconda ...
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(gr. Xαλκίς) di Eubea Città e porto della Grecia (ca. 60.000 ab.), capoluogo dell’isola di Eubea, nel Mare Egeo.
Già importante nell’8° sec. a.C., colonizzò parte delle Sporadi settentrionali e della penisola [...] al Neolitico antico. L’acropoli classica era collocata su una delle cime del monte, dove restano tracce di una fortificazione. Le fonti testimoniano l’esistenza di un’agorà, situata vicino al porto. Restano monete in elettro con rovescio inciso ...
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Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, [...] di Monte l'Abate (1540). Nel 1546 costruì le nuove mura di Senigallia; nel 1553, accompagnando il duca Guidobaldo a Roma, fu nominato capitano generale della Chiesa e si occupò della fortificazione della città. Scrisse d'arte e d'ingegneria militare. ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...