L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] risale al VI sec. a.C., seguita dalla fase Shunga e da un deposito di 3 m databile a epoca Kushana. La fortificazione che racchiude la cittadella, di cui non abbiamo una stratigrafia, è formata da un bastione di terra sul quale fu costruito un muro ...
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HOIRAN
J. Borchhardt
Località della Turchia, rispettivamente a S e a SO delle antiche città di Trysa e Kyanaeai, nella Licia centrale, a c.a 400 m sul livello del mare, con il quale era collegata presso [...] antico), che si trovano a S di creste fortificate; il sito aveva come accesso una porta munitissima. L'altura a O, più elevata delle altre, è dominata da una fortificazione di 30 x 20 m, nella quale spicca una torre con una base di 7 x 8 m.
A E della ...
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TAURO, Tito Statilio (T. Statilius T. f. Taurus)
Alfredo Passerini
Di famiglia non nobile, arrivò al consolato come consul suffectus nel 37 a. C.: la carriera anteriore è ignota. Dal 36 le notizie abbondano: [...] la Sicilia; nel 35 e nel 34 fu proconsole d'Africa e trionfò sui Numidi: in quegli anni cominciò le opere di fortificazione della colonia di Cartagine.
Nel 33 e 32 sottomise i Dalmati; fu contro Antonio alla battaglia di Azio; nel 29 condusse quasi ...
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TADINO, Gabriele
Giuseppe Gullino
– Nacque a Martinengo (Bergamo), probabilmente nel 1478, da Clemente di Michele (medico, quest’ultimo, di Bartolomeo Colleoni); dalle fonti non si ricavano notizie [...] e le macchine da guerra. Pertanto, attorno al 1490, il padre lo inviò a Bergamo, a osservare i lavori della fortificazione di quel castello, onde apprendere dal vivo le tecniche dell’architettura militare. Venne la Lega di Cambrai e Tadino decise di ...
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Vedi DEMETRIAS dell'anno: 1960 - 1994
DEMETRIAS (v. vol. Ill, p. 66)
V. von Graeve
B. Helly
La città fu fondata nel III sec. a.C. nella parte settentrionale del golfo di Volo nei pressi di Iolkòs e [...] della città, racchiudono nel loro interno una vasta superficie trapezoidale. Sul colle più alto si trova l'imponente fortificazione dell'acropoli, fiancheggiata da una larga strada, a protezione della città dalla parte dell'entroterra. A SO una ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] naturalmente difese e lo stesso facevano i Greci che solo di rado usarono recinzioni di fosse. Nel periodo ellenistico la fortificazione divenne più frequente, ma senza una norma fissa. I Romani diedero invece la massima importanza all’a.; al termine ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] questi il più piccolo. La sua importanza è confermata anche dalle ricerche recentemente condotte sulla viabilità e sul sistema di fortificazione propri della regione sulla quale il sito di Z. insiste.
Il palazzo è stato messo in luce nel punto in ...
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CAVALLINO
F. D'Andria
Insediamento indigeno di età arcaica, di cui è ignoto il nome antico; i notevoli resti si trovano nella vasta pianura di Lecce, a qualche chilometro di distanza dagli abitati messapici [...] ,50 e profondo m 2,50, che costituisce anche uno straordinario esempio di cava arcaica per l'estrazione delle pietre usate nella fortificazione. Le mura di cinta hanno in genere uno spessore variabile tra 3,50 e 4 m, con un paramento esterno a grossi ...
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Nipote di Antonio. Incerto è i] luogo della nascita che avvenne verso il 1690; morì nel 1755 (secondo altri nel 1781) probabilmente a Torino. Si chiamava Roveda, ma, adottato dallo zio, ne prese il cognome; [...] onorevole parte alla guerra di successione d'Austria (1740-48). Disegnò e iniziò nel 1748 il forte di Exilles, capolavoro di fortificazione montana, e la strada detta "dei Cannoni" sulla displuviale tra la Maira e la Varaita. Fu il primo a proporre ...
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MARTÍNEZ de ROSAS, Juan
José A. de Luna
Uomo politico chileno, patriarca dell'indipendenza del Chile, nato nel 1759 a Mendoza, dove morì il 3 marzo del 1813. Studiò nel collegio di Monserrat di Córdoba [...] benché non fosse militare, la corte lo premiò col titolo di tenente colonnello per i servigi prestati nella fortificazione della frontiera araucana. Fu pure assessore della Capitaneria generale del Chile. Quando scoppiò la rivoluzione fu prima membro ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...