TOURNON, Ottone
Ingegnere militare, nato a Crescentino iI 14 novembre 1833, morto a Cuorgné (Aosta) il 16 agosto 1918. Dedicatosi alla carriera militare nell'arma del genio, la percorse fino al grado [...] e poi col senatore Carlo Matteucci per i primi impianti di telegrafia nell'esercito. Progettò e diresse molte opere di fortificazione e fu ispettore generale dell'arma del genio. Di eclettica cultura passò poi al comando dei corpi d'armata di Verona ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] la casa del colonnello Holbein e ne corteggia la figlia Elsa. In realtà, egli mira a trafugare i piani di fortificazione del granducato e riesce nel suo intento, subito dopo eclissandosi. Non reggendo al disonore, Holbein si suicida ed Elsa, cui ...
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ERACLEA AL LATMO (῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτηῳ Heraclea ad Latmum)
P. Romanelli
Città della Ionia alle falde del monte Latmo. Il suo nome fu dapprima quello stesso del monte, poi si mutò in Eraclea. Divenuta, [...] la buona conservazione dei suoi diversi elementi: cortine, torri, porte, difese accessorie, uno dei migliori esempi di fortificazione di età ellenistica.
La città si distendeva su un dosso collinoso terminante in una piccola penisola con orientamento ...
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Architetto e scrittore (Vicenza 1570 circa - ivi 1642 circa). Fu influenzato da M. Sanmicheli e da S. Serlio; tra le sue opere si ricordano, oltre il palazzo Revese di Brendola, a Vicenza le porte dell'Arsenale [...] Olimpico), il palazzo arcivescovile (1627, rimaneggiato nel 19º sec.), i palazzi Curti e Stecchini-Nussi. Pubblicò Archisesto per formar con facilità li cinque ordini d'architettura (1627) e un Discorso sopra la fortificazione di Vicenza (1630). ...
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Per operazioni sugli altipiani, durante la guerra italo-austriaca 1915-18, si sogliono comunemente intendere quelle svoltesi nella zona che comprende a nord gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna [...] nostra antica linea di confine. Quivi, dall'una parte e dall'altra erano state costruite numerose e moderne opere di fortificazione: da parte austriaca, i forti di Doss del Sommo, Sommo Alto, Malga Cherle e Belvedere sugli altipiani di Folgaria e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] mura delle città. Il grandioso muro di Gela, in località Capo Soprano, è l'esempio più completo di un muro di fortificazione costruito in basso con una spessa fascia di opera quadrata, molto accurata e a strati leggermente digradanti verso l'alto, e ...
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PERIECI (Περίοικοι, Perioeci)
Arnaldo Momigliano
Elemento dello stato spartano. I Perieci, come dice il loro nome, erano gli abitanti delle comunità della Laconia e della Messenia "circostanti" ai territorî [...] dei Perieci erano ufficialmente chiamate città (πόλεις), ma in realtà erano di solito piccoli villaggi privi di qualsiasi fortificazione. Tali "città" erano dunque legate a Sparta da un vincolo di dipendenza, conseguente evidentemente per lo più alla ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] . si arrese al maresciallo napoleonico P.-F.-C. Augereau.
La G. iberica e romana, le cui mura ciclopiche di fortificazione, dette Força Vella, si conservano ancora in parte, era situata lungo il tracciato della via Augusta. La planimetria, nonostante ...
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Antica città al confine fra la Beozia e l'Attica, sulle pendici meridionali del Citerone, dominante la stretta odierna di Káza per cui passa la strada da Atene a Tebe; appartenente dapprima alla Beozia, [...] in legno e del culto di Dioniso da Eleutere sull'Acropoli ateniese. Per la sua posizione fu importante fortificazione strategica; i resti della cinta dell'epoca macedonica (nella località oggi chiamata Gyphtókastro, "Rocca degli zingari"), sono tra ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] laddove il colle non è stato tagliato per la costruzione di un canale di bonifica (1932), sono affiorate le strutture relative alla fortificazione, e gli incassi in roccia sui quali esse poggiavano.
Il sito di una porta è stato messo in luce, come si ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...