Generale e tecnico militare italiano (Carpi 1819 - Bologna 1891). Dopo il 1848 entrò nell'esercito piemontese; partecipò alle campagne del 1855-56 in Crimea e a quelle del 1859 e del 1866; quindi coadiuvò [...] il Fanti nella riorganizzazione dell'esercito dell'Italia centrale; infine fu direttore del Genio militare in Alessandria, Palermo e Bologna e deputato (1865-1870, 1882-1890). Scrisse pregevoli opere di fortificazione e intorno alla difesa alpina. ...
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(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli [...] periodo geometrico e orientalizzante fino all’età bizantina testimoniano la sua lunga vita. Sull’acropoli gli avanzi di una fortificazione sono probabilmente di epoca geometrica; al 4° sec. a.C. risale l’impianto della cinta della città bassa, dove ...
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PAGAN, Blaise-François, conte di Merveilles
Alberto BALDINI
Ingegnere militare francese, nato ad Avignone il 3 marzo 1604, morto a Parigi il 18 novembre 1665. Discendente d'una insigne famiglia napoletana [...] in Francia, perché rimasto completamente cieco. Troncata così la sua carriera di combattente, si dedicò con fervore allo studio della fortificazione permanente. Fu uno dei maestri di S. de Vauban e fu considerato come il fondatore della scuola di ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] assai presto. Fu, infatti, colonia illirico-celtica, poi municipium già all'età di Claudio ed è assai probabile che la fortificazione della città sia dell sec. d. C. sebbene, a causa della irregolarità tecnica, altri la datino al III sec. d ...
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Città della Corsica (42.900 ab. nel 2005), capoluogo della Haute-Corse, sulla costa nord-orientale; principale centro portuale e industriale (mobilificio, saponificio, manifattura di tabacco, alimentari) [...] di Livorno e di Genova. Una ferrovia (158 km) la unisce ad Ajaccio.
La città deriva il nome dalla fortificazione (bastia) edificata dai Genovesi nel 1380 sulla collina sovrastante il villaggio di Marina di Cardo. Dal 1453 risiedettero nella bastia ...
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ANTONELLI, Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Gatteo di Romagna da Girolamo e da Lucrezia Scuire; l'anno di nascita è ignoto. Fu fratello minore di Giovanni Battista, il più illustre di questa famiglia [...] salute e angustiato da interminabili beghe con le autorità coloniali, tornò definitivamente in Europa. Dopo aver restaurato varie fortificazioni in Catalogna, a Gíbilterra e a Cadice, fu inviato nel 1611 a Larache (al-'Aràish), sulla costa atlantica ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] il corpo di guardia, e con fornici laterali più piccoli per il passaggio controllato dei pedoni.
Il bisogno di dare una salda fortificazione alle città comincia a farsi sentire di nuovo dalla fine del sec. III d. C. Roma è la prima, come capitale, e ...
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Generale francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1802, morto a Ourne (Sarthe) il 28 ottobre 1857. Ufficiale del genio, seguì nelle tendenze repubblicane il fratello Goffredo, e si schierò apertamente contro [...] per alcuni mesi collocato a riposo, poi richiamato in servizio e inviato in Algeria. Addetto dapprima ai lavori di fortificazione intorno a Orano, prese parte in seguito a diverse spedizioni verso l'interno. Si fece presto apprezzare dal maresciallo ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] Dario di Anabates, di Creusa e Dolone le cui officine sono state trovate nel kerameikos, situato a ridosso della fortificazione settentrionale. L'attività delle officine locali continua nella seconda metà del 4° secolo a.C., officine che si spostano ...
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Centro fortificato celtico, posto sopra la valle del Danubio, nella regione tedesca del Baden-Württemberg. Si conservano i resti di un abitato cinto da opere difensive, in cui sono state distinte varie [...] La cinta muraria, munita di torri quadrate (6° sec. a.C.), riflette un modello mediterraneo. A N della fortificazione esisteva un ampio insediamento esterno coevo, dove è stato rinvenuto un alto tumulo funerario (detto Hochmichele), con ricco corredo ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...