Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] che sembra avere avuto per le fortezze danubiane la stessa importanza (punto di smistamento e rifornimento, nonché sede da larghi filari di pietre legate da intonaco". Le mura diBabilonia erano invece già in rovina all'arrivo di Alessandro e antiche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dinastia caldea realizza la crescita imponente diBabilonia, ma anche la rivitalizzazione di centri provinciali (Borsippa, Sippar, difortezzedi confine lungo l'Eufrate. In Palestina le fortificazioni sono spesso ricostruite sulle rovine di quelle ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] compreso circa tra il 1600 e il 1400 fu un'epoca difficile dal punto di vista politico. La I dinastia diBabilonia fu spodestata da un attacco degli Hittiti di Anatolia, in seguito al quale i Cassiti, provenienti dal Kurdistan, presero il potere nel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Babilonia, Ecbatana, Susa, Persepoli, Pasargade), accompagnato da uno stuolo di ufficiali, soldati e cortigiani. La regolarità di questi spostamenti, atti di Persico. La fortezzadi Siraf potrebbe avere avuto la funzione di presidio militare per ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di tendenza. Nei componimenti diFortezza (1990) la condizione di una dura solitudine, oggettivata in invenzioni di ; Arde Babilonia, 1994). Su un altro versante, la lirica neopurista di A. Sánchez Robayna (n. 1952), di R. Romojaro (n. 1948) e di J. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] al Louvre (la fortezza che il re aveva fatto innalzare sulla riva destra) con un torrione detto Hamelin (più tardi di Nesle). Da , attiravano fiotti di forestieri i quali, sazî di piaceri, la stigmatizzarono poi come la "Babilonia moderna".
In realtà ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Hippo Regius-Annaba, Cartagine-Tunisi, Euesperides-Berenice- Bengasi, Babilonia d'Egitto-Fustat, in Mespotamia e nell'area iranica poiché si tratta di una città reale che, sebbene costruita in mattoni crudi, era una vera e propria fortezza. C'è ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Auster). In esso sono narrate le avventure di tale Sigmund Graf, prigioniero in una cella nella fortezza militare di Ultima e minacciato di degli uomini nell’istante in cui Aureliano Babilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto ...
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