MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 900 ab. per kmq. (Parigi: 36.400 entro la cintura deiforti). Notevoli sono i valori anche nel più vasto spazio fra i bastioni di trasportare nel punto più vicino alla fabbrica i marmi giunti dal Verbano per il Naviglio grande al Laghetto vecchio ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] storiche, ma con un forte scarto qualitativo tra queste ultime Acropoli, progettato per contenere i marmi del Partenone conservati al British e conservato nel Museo dell'Acropoli.
Anche alcuni dei musei della città sono stati oggetto di opere ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] generosità del mecenate Erode Attico che, secondo Pausania, lo rivestì di marmi come aveva fatto in quello di Atene. Le corse con i essere superato solo da un forte segnale acustico.
Notizie sulla suddivisione dei concorrenti in turni eliminatori ci ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il più usato in costruzioni che prevedevano l'impiego di marmi pregiati tagliati in province lontane su misure attico-romane; il diventerà particolarmente avvertibile anche per la forte parcellizzazione dei poteri locali. La documentazione scritta ...
Leggi Tutto
Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] -ovest verso il mare. Il contrafforte si distacca con una forte insellatura dalle pendici del Vesuvio e, in forma di una Napoli) si arricchì ulteriormente nell'età dei Flavi di pavimentazioni di marmi colorati a formelle geometriche (opus sectile ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] area era già iniziata una forte urbanizzazione: datate archeologicamente dall'analisi mensiocronologica dei litici e della composizione Per la realizzazione di tutti questi elementi vennero impiegati marmi di diversa origine e di diverso pregio, ma ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , ed inoltre frammenti di intonaco dipinto, marmi, strutture termali, ceramiche più pregiate, in di regioni anche lontane. Il forte legame tra l'autorità centrale dalla presenza di 50 coni vulcanici, 30 dei quali ospitarono tra il XV e il XVIII ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] partire dal III sec. a.C., a seguito deiforti rapporti con Roma avviatisi dopo la fine delle guerre presenza di pregevoli pavimentazioni a mosaico e decorazioni parietali di marmi pregiati insieme a un piccolo edificio termale.
Accanto a ciò ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sia pure arricchita dalla dicromia dei materiali del fregio, con le figure in marmo pario sovrapposte al fondo di Giustiniano, almeno in quelle province dove il paganesimo si conservò forte a lungo, ma dall'età di Massenzio non sono comunque ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] da scaglie e riempimento nei lati interni sbozzati a forte sottosquadro. Le pietre possono anche essere messe in opera documentazione relativa alla dinastia dei Ghaznavidi (977-1186), i quali fecero grande uso di marmi scolpiti anche su ampie ...
Leggi Tutto
forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...