GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 2, pp. 123-134; C. Dufour Bozzo, Il reimpiego deimarmi antichi nei monumenti medievali e l'esordio della scultura architettonica del " , se attesta l'esistenza in città di nuclei 'forti' di committenza, non rispecchia certo il livello, le ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...]
Più riusciti gli interni: la sala del consiglio e la sala deimarmi, con decorazioni di C. Barilli, D. Bruschi e D. , si erano oculatamente indirizzati al C., che assicurava una forte copertura; egli era membro del Consiglio comunale e persona molto ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Roma 1909), in cui volle presentare una scelta deimarmi antichi delle collezioni vaticane che fosse anche testimonianza scritti del D. si colorano in questi anni di un più forte accento nazionalista in sintonia con la sua adesione al regime fascista ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dei fratelli Mantegazza). Nel 1475, anno in cui acquista una bottega a Pavia, l'A. lavora alla cappella di San Giuseppe nel duomo di Milano ed è creditore di una forte che Pace Gagini s'impegna a lavorare deimarmi per la Certosa per conto dell'Amadeo ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] matrimonio con la Borromeo portò al G. molti vantaggi, incluso un forte legame con Pio IV, che elevò al cardinalato suo fratello Francesco lo aveva costretto a lasciare a Mantova la Galleria deimarmi e l'Accademia. Alla sua morte la moglie tentò ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] errori e imprecisioni di quanti prima di lui scrissero, forte della sua familiarità con l'artista, opera largamente e delle sculture, M. nel 1521 dava a Carrara le misure deimarmi per alcune statue, tra cui la Madonna, poi collocata sul loculo di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 19‰ nel 1906-10; 15‰ nel 1933-35). La natalità è più forte nelle regioni di pianura che in quelle di montagna (al primo posto è braccia della crociera, e che la decorazione deimarmi colorati e dei preziosi musaici (i più antichi naturalmente ligi a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] speculazioni di chi comprava gli immobili per abbatterli e ricostruirli: un forte aumento della popolazione era avvenuto nel corso del I sec. (se di bronzo dorato che, unito al brillante colore deimarmi, dava al Foro un aspetto veramente imponente. ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] una ricostruzione grafica del battello adibito al trasporto deimarmi brevettato dal Brunelleschi; l'analisi in questo caso , f. 1082r). Se i "modi di ponti leggerissimi e forti" menzionati nella lettera trovano riscontro negli schizzi di ponti del ms ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la lingua toscana e anzi si espresse nei suoi scritti con una forte coloritura locale7. A Firenze doveva apparire del tutto estraneo e non fu che invade il nostro spazio e, nonostante la maestà deimarmi e delle persone, ci costringe a sentirci parte ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...