CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] classicheggiante, nell'ampio respiro dei due sovrapposti loggiati su esili colonne di marmo.Francesco I da Carrara, la prima testimonianza di un linguaggio celebrativo di forte significato: Andriolo infatti inserì i due sarcofagi riccamente ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima cui prevale sicuramente una forte componente rococò, nella sono scompartite da finte colonne di marmi di diversi colori, tra i quali ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] 1899, p. 69) e anche le pareti erano rivestite di marmi colorati, almeno fino al sec. 17°, quando furono sostituiti da dei sentimenti è affidata più agli sguardi che all'atteggiamento dei corpi. Le composizioni sono pervase da un forte senso ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] chiesa cimiteriale.Alla fase di forte sviluppo dell'edilizia cristiana nei ma, a somiglianza della chiesa costantinopolitana dei Ss. Apostoli, l'edificio venne , realizzato in gran parte con marmi inviati dalla capitale, tangibile attestato del ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] nel 1132 a conferma dei beni della Chiesa novarese (Le carte dell'Archivio Capitolare, II, 1915, pp. destra o con lo zoccolo a finti marmi con testine inserite nelle venature. Questo , in realtà, ha una forte impronta bizantineggiante già rilevata da ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel quadro acquistato nel 2009 dal Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, che era stata mostrata a Firenze note, la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri e Lapiti – entrambe in marmo ed entrambe nel museo di Casa Buonarroti a Firenze ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] le preferenze dei romani nella scelta dei soggetti dei quali avere la copia. Queste copie, in marmo e in apparsi degli oggetti di sicura origine romana. L'edificio, probabilmente un forte, o meglio, una specie di fondaco di commercio fortificato, fu ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dagli Eruli, e solo l'Acropoli si salvò grazie alle sue forti mura. Da questo disastro A. non si riebbe mai più 4) che è noto sotto la denominazione popolare di Torre dei Venti.
Esso è un ottagono in marmo pentelico (alt. m 12,80, diam. massimo m 7, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nei pressi ed entro le cinte murarie dei grandi templi e deiforti romani; alcune costituivano grandi luoghi di sec. d.C. Sono presenti in gran numero capitelli di marmo, alcuni apparentemente importati allo stato di semilavorato.
Lo studio del ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tutti i campi dell'arte minoica, più o meno forti a seconda dei centri e delle epoche. Gli influssi e l'importazione a soggetto ornamentale continuò fino al termine della civiltà minoica (marmi variegati, spirali, rosette, ecc.), isolata, o per bordi ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...