Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] il potere di interferire nella distruzione deimarmi antichi, in particolare ai danni dei monumenti del Foro Romano: un potere teatri e templi che si erano conservati solo come forte matrice morfologica e materica dell'abitato medievale. Gli scavi ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] quanto riguarda la lavorazione della terracotta, delle pietre e deimarmi trattati dagli artisti e dagli artigiani locali. È importante neutro dello sfondo raggiungono una punta massima nel forte linguaggio figurativo dell'epoca. Naturalmente, non in ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] e più forte della vecchia Partenope; questa continuerà a vivere con il nome di Palaeopolis. Alla fondazione, a fianco dei Cumani, parteciparono cosiddetta Galleria deiMarmi Colorati dove tutte di provenienza farnesiana sono le statue in marmi rari ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] sia toccata al L., che avrebbe impresso una forte impronta naturalistica, nel momento in cui Tullio si , 2001-02, n. 132, pp. 48-58; A. Ballarin, Lo studio deimarmi ed il camerino delle pitture di Alfonso I d'Este…, in Il camerino delle pitture ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] 235 n. 35); Giovanni, a sua volta, doveva provvedere alla fornitura deimarmi necessari.
Sono state fatte varie ipotesi in merito al ruolo svolto dai significative. Mentre il portale Doria rivela una forte correlazione tra i singoli elementi, quello ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] e progettò un nuovo acquartieramento (di sedici stanze) nel forte di Belvedere a Firenze. Nello stesso anno vennero avviati decorativo appare legato esclusivamente all'uso dei materiali, all'accostamento deimarmi (con circa sedici varietà), all'uso ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] finestre, sono inserite decorazioni a bassorilievo con forte valenza chiaroscurale racchiuse all’interno di una dei cherubini che incorniciano in alto e in basso le nicchie dei coretti medesimi. Notevole è anche la differenza nell’uso deimarmi ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] effetto, giocata su veloci tagli diagonali, di forte timbro devozionale, non estranea a suggestioni della tradizione del palazzo Olivieri-Machirelli, realizzò per la sala deimarmi due figurazioni allegoriche, Pesaro pagana e Pesaro cristiana, ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] servito di collaboratori campani, consumati maestri nella tecnica deimarmi incrostati - rivela un artista maturo, di sciolta in P(ie)t(r)obartolomeo).Il punto di più forte convergenza con le inflessioni di stile di N. è rintracciabile nelle ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] ). Nelle varie parti del monumento si nota una forte differenza qualitativa tra le quattro figure di defunti, rese Milanesi, p. 681) per sovrintendere alla cava e al trasporto deimarmi destinati alla facciata di S. Lorenzo e alla tomba di Giulio ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...