Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] zio di Maometto. Forte di questa discendenza legittima impiegato per opere importanti, quali i marmi per le colonne, i mosaici per ). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] atmosferica e oggettiva dei bamboccianti romani" del 1630 e constatatane la forte partecipazione al e si aggiungano fino al 1966 e dopo: F. Barbieri, Terrecotte, marmi e disegni dei Marinali presso il Museo civico di Vicenza, in Miscell. in on. ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di forte contrazione urbanistica in cui tuttavia il potere longobardo ebbe in V., sede di gastaldato, uno dei suoi centri in marmi bicromi, ad arcature cieche inglobanti il portale, percorsa da una cornice che raccoglie i capitelli dei pilastri ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] l'istituzione pontificia, per i forti accenti cattolici e per un fossero fatti venire espressamente da Roma marmi preziosi e colonne. Tale scelta, Lang., 1878, pp. 7-187: 45-187; id., Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992; Opicino de ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] tre scene con i Martiri dei santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga pagato un acconto di 25 fiorini per gli ornamenti che doveva eseguire in marmo "con istipiti et base e parapetto" per le ventidue cappelle nel duomo di ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] impianto volumetrico delle superfici e la decorazione policroma in marmi e pietre dure.
La carriera del B. finì der Loggia dei Lanzi,und seine Fontäne, in Kunstgesch. Studien für H. Kauffmwm, Berlin 1956, pp. 240-251; N. Bemporad, Il Forte di ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] (anche nei finti marmi delle nicchie) e si dimostra perfettamente al corrente dei tentativi di epigrafia sua ricerca di movimento, anche in contrasto con la forte geometrizzazione prospettico compositiva, appare, in questo straordinario capolavoro, ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] della vita economica della Chiesa, in opposizione anche ai forti Capitoli dei Canonici della cattedrale e di S. Gaudenzio. Durante le dalle personificazioni dei venti. Il tessellato bicromo, rilevato in alcuni particolari da marmi colorati, si ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] più avanti nel corso del sec. 12°, che testimoniano una forte influenza dei metodi costruttivi del mondo antico.Nel sec. 13° Jean de Lione intorno al 1180-1200: materiali di reimpiego, marmi, ortostati, bugnato rustico e straordinari fregi incisi e ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] anzi, la repubblica senese, particolarmente forte alla vigilia di Montaperti, decise ribelle ancora nel 1355, restò saldo possesso dei Senesi, del cui stato costituì, peraltro, mostra, entro un parato murario a marmi bicromi bianchi e rosa, due ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...