Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] nella prima metà del 13°, e si diffuse, mancante dei primi tre capitoli del primo libro, con il titolo latino diligenza e gentilezza, e tanto co’ i colori de marmi bianchi e neri, che non è miniatore che lo grandezze apparenti, era forte, al punto che ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] realizzati in pietra nera, detta marmo di Tournai, e a ripristinare l'uso del marmo di Purbeck. Alcune sculture della all'epoca sotto la forte influenza dell'abbazia di Montecassino (v.), il cui abate Desiderio (v.), sostenitore dei N., era nello ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] sul nascere e in relazione alla stessa concezione dei pavimenti, forti connotati individuali. Tali pavimenti si presentano, infatti pp. 5-14; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-80; ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] attestando quanto fosse forte a Firenze la progetti fino alla fine della sua attività, l'ultimo dei quali è una pianta per S. Pietro disegnata continuità creativa di G. e di Antonio da Sangallo, in Marmo, IV (1965), pp. 53-100; M. Lisner, Zum ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] il vento, che poteva girare su se stesso in casi di forte brezza. L’opera fu acquistata da Sweeney per il Museum of 1996, furono disposte a Milano, tra via dei Mercanti e piazza Duomo, due bifrontali in marmo del 1977, Nembro rosato e Giallo Mori, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] II, che mal si rassegnò alla partenza per la Russia dei due marmi, volle che di essi venissero gettate le versioni in sua attività il D., spinto anche da una forte accentuazione dei sentimento religioso evidente soprattutto dopo la morte della figlia ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] malgrado la forte connotazione iconografica nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 634-726: 642- al 1330, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] fondato su una forte riflessione intellettuale. Tuttavia ambienti ricchi di statue in marmo, figurine in marmo e in bronzo, monete London-New York 1996, s.v.; F. Rausa, P. L.: tombe e mausolei dei Romani, Roma 1997; P. L. e le erme di Roma, a cura di ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] dei rientri in patria, al tempo delle commissioni partenopee, il G. ebbe modo di eseguire l'Autoritratto a bassorilievo in marmo e quasi arrotondato che tende a stemperare la forte tensione emotiva ricorrente nei ritratti precedenti dell'artista, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] mattoni crudi, in ferro, in marmo e in laterizi rivestiti da Queste soluzioni architettoniche sottolineano il forte elemento secolare e cerimoniale e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse del miḥrāb ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...