PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] scadere del quarto decennio si susseguirono la Vittoria del Forte Belvedere (oggi mutila, in palazzo Alessandri), gli del primo Cinquecento, in Le vie del marmo. Aspetti della produzione e della diffusione dei manufatti marmorei tra ’400 e ’500 ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] Propilei, sull'Acropoli ateniese, un profluvio di marmi s'erge a segnare il passaggio dall' del suo tempo, ma con quello dei fenomeni che indaga.
Dal momento classico tardoellenistico è componente forte dell'influenza esercitata dall ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] : tra i suoi allievi ebbe anche Anton Francesco Marmi (Marmi, Zibaldone, c. 40v, e la lettera a di Cosimo III; per la XII, sulla varietà dei desideri umani). Per altre si è fatto il nome . Nel settembre 1682, forte dell’appoggio di monsignor Agostino ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] quasi certamente il medesimo, riforniva di marmi rossi la Certosa di Pavia (Bernstein, usuale del principe, dalla forte connotazione trionfale (Paoletti, pp. 42-48; P.L. Rambaldi, La Scala dei Giganti nel Palazzo ducale di Venezia..., in Ateneo Veneto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] che concorda nel scriver le regioni con alcuni marmi antichi nelli quali medesimamente son descripte”.
Dal Pompeo). Gli studi del Canina profittarono anche del nuovo, forte impulso alla ricerca dei primi decenni del XIX secolo, che coincise con gli ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] malta di polvere di marmo e calce, compressa e ben levigata, detta "marmorino" o "stucco forte", con bassa porosità, o sul pavimento nelle nuove collocazioni. È noto il caso dei mosaici provenienti da Pompei ed Ercolano, staccati e destinati ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] un sarcofago che riutilizza i marmi di uno di età paleocristiana, Mediolani 1731; C. da San Giorgio, La congiura dei Pio signori di Carpi contro Borso d’Este e 9-24; M. Ghizzoni, La pietra forte. Carpi: città e cantieri alle fortificazioni ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] il suo allievo Giovanni Buonconsiglio, detto il Marescalco. A Verona forte fu l’impatto della pala di San Zeno e, anche in opere a un pacato classicismo. Nel caso dei Lombardo, poi, il recupero dell’uso del marmo di Carrara (che nel Veneto non fu ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] si arricchì allora di 50 pitture, 300 marmi, 6oo bronzi, 1.600 terrecotte, pezzi della Collezione Clot-bey e nel 1853 dei 6.ooo pezzi provenienti dagli scavi del Mariette in località determinate: Madeleine, Forte Harrouard, Château-sur-Salins. ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Lorenzo a Roma, dell’Abbazia di Montecassino, dei ponti di Verona e Firenze ecc.) e quali metalli, ceramiche, vetri, pietre e marmi), o alle tecniche di produzione (per stesso periodo si sviluppò una forte interazione tra la ricerca archeometrica ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...