PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] alla p. murale propriamente detta. La parte bassa dei muri rivestita di marmi policromi, il témplon decorato da figure in materiali . Gregorio di Kečaris, il cui stile testimonia di una forte influenza mongola. La decorazione della chiesa di K῾obayr - ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] dell'età moderna e contemporanea.
L'a. gotica dei secc. 13° e 14° ha come area di già nel sec. 12° si ebbero forti contatti con la cultura architettonica francese tramite si combina spesso con parti in marmo o pietra chiara, portando all'esaltazione ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a vedere in una forte monarchia nazionale quale quella S. Maria in Trastevere o l'agnello di Dio in trono dei SS. Cosma e Damiano a Roma; il monogramma di Costantino con bronzi, vasi greci e italioti, marmi - ad opere medievali e rinascimentali, ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] delle cose, una fine ingloriosa, «senza che alcun forte abbia nobilitato la sua caduta». Passata dai francesi base i pozzi, tuo fastigio i piombi!
Sulla tua fronte il volo dei palombi,
i marmi e l’ôr.
Gioia tu alterni e orror con voce occulta.
Quivi ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] che comparissero mai i nomi degli editori e dei curatori dell'epoca più recente. La sola Quest'ultima era di gran lunga meno forte della corrente tra Cuba e Hispaniola, comuni (magnete, ematite), pietre preziose, marmi, rocce (a loro volta suddivise in ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...]
La costruzione di una geografia al di là dei luoghi comuni
La Corografia di Zuccagni-Orlandini e minerali, tributato un corposo omaggio ai marmi e ai materiali da costruzione, e in questo caso, malgrado la forte presenza di iniziative da parte di ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] assoluta». Tra i provvedimenti eccezionali la fortificazione della Zecca con marmi e porte di ferro e la guardia di una fusta armata , che vennero richiamate in Zecca con una forte perdita da parte dei presentatori, s’era determinato un aggio tra ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] circondato da un fossato. Le pietre e i marmi della città antica furono riutilizzati in alcuni monumenti islamici e navale nel quadro dei preparativi per la conquista dell'Egitto. Fu in questo momento che si eressero i forti e venne ricostruita la ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] dai monaci di S. Maria Maddalena dei Pazzi per un modello e altri lavori Cesare Borgia si recarono a visitare il forte. Guglielmotti (p. 174), seguito da (UA 1590, 1596, 1603), i cui marmi sarebbero stati impiegati in palazzo Castellesi prima del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] dei primi edifici di culto alla Vergine una volontà da parte dei pontefici committenti di segnare il territorio con poli di forte cupola bassa, in lontananza colonne rovinate e cumuli di marmi e travertini, altre colline, un fiume largo e terragno ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...