Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] edifici con porta sulla metà di uno dei lati lunghi. La quantità di ossa e pannelli imitanti il marmo e quattordici medaglioni in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 279-280. Forte ellenistico-bizantino a Ma‛aleh Romiim: notizia in Israel Expl. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] composizioni, nel forte movimento e nella 'ultima fase della costruzione servirono quei marmi che, come risulta da un editto Ravennati, 1962, p. 14 ss.; musaici: C. Rizzi, Tavole Storiche dei mosaici di R., fasc. VIII, i, S. Giovanni Evangelista, Roma ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] è soltanto alle pietre, ai marmi, ai mattoni […]; è soltanto un atto di mecenatismo. Si tratta della mitica casa dei Contarini a S. Sofia, la Ca’ d’Oro fantasia, le novità di metodo e la forte e personalissima sensibilità per i materiali fanno dell ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a tre archi con colonne di marmo sostenente un'iscrizione in onore di S quel periodo era attesa una forte sovvenzione del clero, per la III e la Lega: l'occupazione di Parigi da parte dei leghisti nel marzo del 1588, la promulgazione dell'editto ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] c. ionici orientali hanno per lo più un canale convesso, il canale dei c. cicladici, come sarà in seguito normale anche nella Ionia orientale, di scuole artistiche con forte produzione scultorea in città per lo più prossime a cave di marmo (Atene, ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] all’industria del forestiero — forte dello straordinario patrimonio di immagini accumulato nel corso dei secoli da una successione di della memoria — custodi e guide di carte, tele, marmi, negli archivi, nelle biblioteche e nei musei — si ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] solenne pompa circense30.
La conformazione del terreno, in forte pendio, richiese più d’un intervento di carattere un duplice basamento di marmo proconnesio, decorato con la rappresentazione delle cerimonie e dei giochi che si svolgevano, ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] nel ’38. Tra i prodotti maggiormente esportati figuravano i marmi, le terre varie, il riso lavorato, prodotti diretti principalmente e la limitazione imposta al consumo dei carburanti determinarono una forte flessione. Nelle partenze del periodo 1933 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] storia e quella politica, quel regime e quelle istituzioni) più forte aveva marcato con le sue scelte formali un luogo e uno spazio delle finestre e l’altezza dei piani ma che si ricoprono di fitte trame decorative in marmo o in cotto e sulle quali ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] Torino c’è un capitalismo privato forte come a Manchester e il proletariato in cui le selci e i marmi ricoprono il terreno; e dove quasi distretto di Mestre di appena 1 lira(83). I prezzi medi dei beni ortali venduti oscillano tra 3.000 e 3.800 lire ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...