Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] spettacolo), ma certo favorisce il confronto su conflitti etici a forte contrasto, come avviene nel caso, ad esempio, delle XVe au XVIIIe siècle, Saint-Étienne 1980.
Melchiori, G., William Shakespeare, Bari 1995.
Meldolesi, C., Taviani, F., Teatro ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] A star is born (1937; È nata una stella) di William A. Wellman il sistema divistico ha diffuso questa idea democratica della cinematografico, Venezia 2007.
Si veda inoltre:
M.-L. Fort, Une analyse économique de l’exploitation et de la production ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] affairs”, 75, 1995, pp. 119-128.
Owens 1995: Owens, William A., The emerging system ofsystems, “US Naval Institute proceedings”, 121, guerre franco-indiane, un’epidemia di vaiolo colpì Fort Pitt, un importante caposaldo britannico per il controllo ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] direttore del dipartimento, seguito a sua volta, nel 1952, da William C. Hayes, che ne è il direttore attuale.
Oltre alle vasi greci sono ugualmente ben rappresentati, con una forte documentazione di quelli attici. Le terrecotte greche comprendono un ...
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I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] al primo posto con il 37%. Per avere un’idea della forte componente multietnica dei tessuti sociali delle città statunitensi e di come esse statunitensi (da SOM a Johnson/Burgee, da HOK a William Pereira, da Kevin Roche a Pei Cobb Freed), da italiani ...
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Fermioni superfluidi
Massimo Inguscio
Giacomo Roati
Gli ultimi decenni del 20° sec. hanno visto l’affermarsi di una nuova fisica atomica che, partendo da studi spettroscopici in cui raffinate tecniche [...] . In questo modo le fragili coppie di Cooper vengono rese forti e stabili trasformandole in molecole reali. Se ciascuna coppia è questo secolo inseguiranno, dal momento che, come sostiene William D. Phillips (premio Nobel per la fisica nel 1997 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di tensioni irrazionalistiche e nutrita dall’intuizionismo di William James e Henri Bergson.
Nel novembre 1903 la e le frequentazioni di quelle settimane (Guillaume Apollinaire, Paul Fort, Max Jacob tra gli altri) contribuirono a rendere memorabile ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] tra i suoi fedeli.
Negli Stati Uniti il F. rivelò una forte autonomia dalle strategie elaborate a Roma. Più volte intralciò l'azione del coadiutore arcivescovile di Boston, William O'Connell, amico e protetto del cardinale Raffaele Merry del Val ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] di ottanta film, al servizio di registi come Lang, William Wyler, Ford, Otto Preminger, Alfred Hitchcock o Billy Wilder passato e di restituire alla comunità serenità e pace: l'aspetto forte e consapevole, i gesti essenziali e ieratici, il modo di ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] Rocca fu visto a Venezia da Matthias Oesterreich nel 1751 «fort vieux et fort décrépit» (Oesterreich, 1770, 1771, p. 164). Sebbene Guala, M. R., in Studies in the history of art dedicated to William E. Suida…, London 1959, pp. 325-337; L. Mortari, in ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, come film, videogiochi e simili commercializzati...