BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] vorticosi: era quindi indispensabile cercare la soluzione ai propri quesiti, in particolare per l'idrodinamica, per la foronomia, nell'osservazione e nell'esperimento.
Infatti, da questa abilità di sperimentatore e di interprete dei fatti naturali ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] determinata allo scopo.
È anche da ricordare la confutazione, da parte del B., delle teorie del francese Bernard sulla foronomia. Allo scopo ideò un apparato atto ad introdurre in un vaso dell'acqua animata da una predeterminata velocità iniziale ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] leggi empiriche, rivelatesi poi false, poggiavano sul calcolo dell'efflusso dell'acqua da un foro in condizioni statiche (foronomia). Dal 1705 era soprintendente delle acque del Bolognese il fratello del M., Eustachio; nel 1716 per riesaminare la ...
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foronomia
foronomìa s. f. [comp. del tema del gr. ϕορέω «trasportare» e -nomia; in origine il termine (coniato in forma lat. mod. da J. Hermann come titolo del suo trattato Phoronomia, sive de viribus et motis corporum solidorum et fluidorum,...