L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] all'esaltazione del princeps e della sua famiglia. Di notevole importanza appaiono gli archi fatti costruire da Augusto nel ForoRomano, eretto per celebrare la vittoria di Azio e la restituzione delle insegne romane sottratte dai Parti a Crasso ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] De Vos - A. Ciotola - L. Allavena, Relazione di scavo dell'edificio romano sotto l'ex scuola dell'infanzia di Isera, eseguito dal 15 giugno al 4 (tempio di Portuno al Foro Boario, Tempio dei Castori al ForoRomano); dalle colonne e mensole ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] conservato di A.: l’arco dedicato a Traiano dal senato e dal popolo romano nel 115 d.C., il quale, come si legge nell’iscrizione (CIL IX a sud.
I resti conservati attualmente risalgono al fororomano, che si sovrappose alla piazza greca: nella parte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] alla distribuzione delle derrate e provvisti di un’aula di culto essi occupano in prevalenza gli spazi forensi, dal ForoRomano al Foro Boario, anche se poi non mancheranno sul Celio, sull’Esquilino, sul Quirinale e nel Campo Marzio suggerendo con la ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] settori, di cui quello settentrionale destinato alle attività politiche, quello meridionale alle attività commerciali, poi ereditate dal fororomano. A Giove era forse dedicato il tempietto rinvenuto a ovest dell’ekklesiasterion. All’inizio del III ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] ; A. Carandini - A. Ricci - M. De Vos, Filosofiana. La villa di Piazza Armerina, Palermo 1982; F. Coarelli, Il ForoRomano. Il periodo arcaico, Roma 1983, pp. 56-79; A. Carandini et al., Settefinestre. Una villa schiavistica nell'Etruria romana, I ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] in casi particolari è adottata la pianta circolare (come il richiamo rituale alla capanna primitiva nei templi di Vesta al ForoRomano e a Tivoli), talvolta modificata con l'apposizione di una facciata che la riavvicina al tipo prostilo (così per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] sotto Pio VII e in seguito negli anni dell’occupazione francese. L’attenzione era rivolta soprattutto al centro monumentale: ForoRomano, Foro Boario e area del Colosseo.
A dominare questa stagione di studi fu Carlo Fea, figura importantissima per la ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] Italia, testimoniano la continuità di destinazione di quest’area centrale, identificabile probabilmente con l’agorà greca e il fororomano. Del tempio, posto nel cuore della città, rimangono blocchi di calcare della platea di fondazione e terrecotte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] del VI Congresso Internazionale di studi sull’Alto Medioevo (Milano, 21-23 ottobre 1978), Spoleto 1980, pp. 89-106.
F. Coarelli, Il ForoRomano, I, Roma 1983, p. 282 ss.
L. Cracco Ruggini, I barbari in Italia nei secoli dell’impero, in G. Pugliese ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...