CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] vista alcun monumento della città romana; le fonti antiche ricordano il Foro e alcuni templi, tra cui quello della dea Mefite. Sembra un complesso di vasi di bronzo trovati in un pozzo romano in via Diaz.
Museo Civico. - Le collezioni archeologiche ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] quadriennali vennero istituiti ad Afrodisiade da Flavio Lisimaco nel periodo romano e dovettero dar luogo ad e. delle opere degli fercula e su carri e spesso esposte al pubblico nel Foro, o in Costantinopoli nell'Ippodromo. Una e. costituivano ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] dalle quali si apprende il tipo di costituzione della città.
Del periodo in cui I. era municipio romano, si conservano resti del Foro, delle terme, del teatro, di un tempio e frammenti architettonici, di alcune statue colossali, di ceramica romana ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] italico-romana, t. si trovano nel tepidarium delle terme del Foro di Pompei con funzione più ornamentale che tettonica. In tutti questi inginocchiate nel teatro piccolo di Pompei. In periodo romano, inoltre, si moltiplicano gli esempi di figure ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] m 2 di altezza; e nell'area antistante, il Foro. Furono inoltre rimessi in luce varî tratti di vie (C. I. L., xi, 6185). Fu sede vescovile: nel Concilio Romano del 502 troviamo infatti presente un Vescovo Martinianus Ostrensis (Lanzoni, Le Diocesi d ...
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TAMUDA (Tamuda)
M. Cristofani
Antica città della Mauretania, presso il fiume omonimo (oggi Rio Marin), sita a 5 km dall'attuale Tetuàn. La identificazione di T. con alcuni resti che affioravano presso [...] 30-40 d. C.) e sopra le rovine fu costruito l'oppidum romano, di pianta quadrata (80 m di lato). Le mura hanno venti si hanno resti di edifici particolari: forse si può distinguere un Foro all'incontro del cardo e del decumanus, una terma e una ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] seconda metà del sec. XIX, e furono messe, in luce le mura della città, la porta di Traiano, gli edifici intorno al Foro, un acquedotto ed alcune tombe. Le mura da tre lati sono ben conservate e cingevano l'intera collinetta su cui era situata A ...
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POLLA
V. Panebianco
All'estremità settentrionale dell'alta valle del Tanagro - risultante dallo svuotamento di un lago pleistocenico -, il centro abitato di P. ha evidentemente derivato la sua denominazione [...] lapis Pollae), ancora esistente nel sito stesso di quel Foro e che dovette essere apposta a mò di autoelogium archeologiche nella stessa località: V. Bracco, Studio ricostruttivo di un mausoleo romano in Lucania, in Arch. Class., XI, 1959, p. 189 ss ...
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DOMAVIA
G. Novak
Abitato illirico, municipio romano e poi colonia.
Si trovava sul luogo dell'odierno villaggio Gradina ad oriente di Srebrenica, cioè tra questa città e il fiume Drina (a soli pochi [...] 9, mentre quello secondario, sul lato orientale, ha una lunghezza di m 26,1. Ambedue le facciate erano rivolte verso il Foro, dove si trovaya anche l'ara con la dedica Iovi Optimo Maximo et Genio loci pro salute imperatoris Marci Antonini Gordiani. L ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] l'asse maggiore di m 86 e il minore di m 62. Il piazzale del Foro, di forma trapezoidale, era chiuso a S da un tempio a due celle perfettamente materiali di recupero, sorge, sui resti di un edificio romano, la chiesetta; di S. Damiano che, insieme ai ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...