L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] del VI Congresso Internazionale di studi sull’Alto Medioevo (Milano, 21-23 ottobre 1978), Spoleto 1980, pp. 89-106.
F. Coarelli, Il ForoRomano, I, Roma 1983, p. 282 ss.
L. Cracco Ruggini, I barbari in Italia nei secoli dell’impero, in G. Pugliese ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] , Milano 1970, pp. 3-8; G. Rickman, Roman granaries and store buildings, Cambridge 1971, pp. 194-209; F. Coarelli, Il foroRomano, I, Roma 1983, pp. 282-298; L. Cordischi, La dea Caelestis e il suo culto attraverso le iscrizioni, in Archeologia ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] , in Bull. di Paletn. Ital., n. s., XI, 1954-55, p. 261 ss.; S. M. Puglisi, Sepolcri di incinerati nella Valle del ForoRomano, in Bull. di Paletn. Ital., n. s., XI, 1954-55, p. 299 ss.; G. Carettoni, Sepolcreto dell'età del Ferro scoperto a Cassino ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(ForoRomano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] s. v. Forum; E. De Ruggiero, Diz. s. v. Forum; M. Zocca, I Fori nell'urbanistica rom., in Atti III Conv. Naz. St. Arch., 1938, p. 277 ss. Foro di Pompei: A. Sogliano, Il Foro di P., in Mem. Lincei, I, 1925, p. 221 ss.; A. Maiuri, Saggi nell'area del ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] Pio corregnante. Fu allora probabilmente coniato un ritratto ufficiale riconosciuto in un gruppo di monete e di ritratti (Museo del ForoRomano n. 1211; Museo di Napoli busto n. 6091, testa n. 6094, ecc.) ove egli appare con un volto più affilato ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] Roma 1953). Nel 1920 fuaggregato alla direzione del Fororomano e del Palatino per alcuni mesi, ma alla Commemorazione di R. Bartoccini e S. A., in Rend. della Pont. Accad. rom. di archeologia, XXXVII (1964-1965), pp. 29-42.
Sulle attività dell'A. ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] . a. C., a prescindere da qualche sporadica notizia delle fonti, come quella delle grandi tavole di Serapion nel ForoRomano, pare che la produzione pittorica si esaurisse nei pìnakes con valore ornamentale, viva attività pittorica presso i santuarî ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] è poi la testa Ny Carlsberg 769 a.
Si ricordano anche le statue di D. e dei correggenti innalzate su colonne al ForoRomano per i vicennalia (anno 303), raffigurate nel rilievo con scena dell'orazione sui rostri nell'arco di Costantino; il frammento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] mura della città, tra il corso dell’Adige e il corso Portoni Borsari. Anche la zona posta presso il fororomano (la cui denominazione è mantenuta nell’Alto Medioevo, pur senza conservare la sua caratteristica funzionale di centro economico principale ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] ci appaiano adulti e pervasi di frenetica passione. Gli studiosi ritengono persino che la famosa immagine di M. esistente nel ForoRomano e di cui repliche vennero concesse a varie città italiche a titolo di privilegio non fosse in origine M., ma un ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...