Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] partecipò alla ripresa di Silla ed ebbe parte molto importante nella vittoria sillana di porta Collina. Nel 72 ebbe il comando della guerra contro Spartaco che vinse in Lucania dopo che gli era stato associato ...
Leggi Tutto
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] e degli edili plebei.
I c. furono espressione caratteristica dello Stato cittadino e quando, con l’estensione del territorio romano, fu impossibile a gran parte dei cittadini di parteciparvi, ebbe inizio la loro decadenza. Con Augusto la funzione ...
Leggi Tutto
(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] e ignoravano la vita municipale. Sotto l’impulso romano il paese acquistò ricchezza e importanza.
La provincia e Arlon. Le città dei B. furono dotate di impianti monumentali (foro, terme, teatro e anfiteatro, templi) soprattutto a partire dall’età ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] sul lago.
Già città etrusca (Velsna), poi municipio romano (Volsinii), fu semidistrutta dalle invasioni barbariche. Nell’ a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del foro, provvisto di portici e botteghe, cui era annessa una ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] ne uno dei maggiori centri di pellegrinaggio d’Europa e centro della vita religiosa inglese.
Del periodo romano, sono stati identificati la basilica e il foro e rimangono resti di un importante edificio teatrale (70-80 d.C.), delle terme e di un ...
Leggi Tutto
(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] sotto i Bizantini (6° sec.), fu poi conquistata dagli Arabi e decadde (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle tracce della città ...
Leggi Tutto
Leggendario cavaliere romano che nel 362 a. C., apertasi nel Foro una voragine che non poteva essere colmata se non con il sacrificio di ciò che i Romani avessero di più prezioso, ritenendo che nulla fosse [...] più prezioso delle armi e del valore vi si gettò armato e a cavallo; il luogo fu detto lacus Curtius. Secondo altri invece tale nome sarebbe derivato da quello del sabino Mezio Curzio, che vi cadde durante ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] al 1° secolo a.C., nel ripostiglio di un santuario gallo-romano di origine celtica.
Anche per l'età romana si possono aggiungere ecc.) e dall'insediamento della ''riva sinistra'' (foro, terme, anfiteatro, teatro piccolo, ecc.), fortemente compromesso ...
Leggi Tutto
GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] strutturazione del foro, di cui l'ultima bizantina, e hanno studiato gli edifici sul lato del foro legato al cui seguono terme, l'edificio che ha sempre rappresentato per il mondo romano la civiltà del vivere comune, e mosaici che mostrano come anche ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] vicus che qui sorse tra il 1° e il 2° secolo d.C., hanno rivelato a ovest del foro e a un centinaio di metri dalle ultime case dell'insediamento romano, un'area sacra, che è caratterizzata da un Umgangstempel con una cella i cui lati misurano 8 m e ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...