L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] epigraphiae, cit., II, pp. 801-806; M.G. Granino Cecere, M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del ForoRomano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] verso il mare. Sotto gli strati riferibili al periodo romano sono state messe in luce abitazioni composte da una corte vita più antiche della città sono state individuate sotto il fororomano (Area P): si tratta di livelli di occupazione relativi ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] per i due Rostra si veda la trattazione specifica in: ivi, pp. 21-25.
51 C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del ForoRomano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 44-46.
52 LTUR IV, A. Cassatella, s.v. Venus et Roma, aedes, pp ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] della storia del monumento36. Pur essendo oggi meno conosciuto delle terme di Diocleziano, meglio conservate, o della sistemazione del Fororomano ancora visibile in uno dei bassorilievi sull’arco di Costantino, il teatro di Pompeo Magno ha un ruolo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] avanzata da Claudio Parisi Presicce, che ha proposto la pertinenza della testa alla statua equestre di Costantino eretta nel ForoRomano nel 334, la cui iscrizione dedicatoria (CIL VI 1141) ci è conservata dall’anonimo di Einsiedeln: le fondazioni ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , pp. 263-282; sull’identificazione problematica di questi rostra, si veda il recente P. Liverani, Osservazioni sui rostri del ForoRomano in età tardoantica, in Res bene gestae, cit., pp. 167-193.
65 Le due figure sono unanimemente interpretate come ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] sollecitavano il sinodo a pervenire, comunque, a una soluzione. La quarta seduta, detta palmare, probabilmente dal luogo nel fororomano chiamato Palma, riunitasi il 23 ottobre, decideva per la non processabilità del papa. Si affermava, così, la ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] de Rena o de Arena perché localizzato sui ruderi dell'anfiteatro romano, è nota l'esistenza fin dalla seconda metà del XII 123-166; C. Fasella, Il c.d. tempio di Giove Statore al ForoRomano. Studio preliminare, "Italica", 18, 1990, pp. 135-153; K. ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] , proveniente da scavi nella Curia del Fororomano. Essa era danneggiata e lo stesso , 306-312; R. Ambrosi De Magistris, Documenti anagnini, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, IV (1881), pp. 326, 329 ss.; A. Bertolotti, La prigioniadi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] del VI Congresso Internazionale di studi sull’Alto Medioevo (Milano, 21-23 ottobre 1978), Spoleto 1980, pp. 89-106.
F. Coarelli, Il ForoRomano, I, Roma 1983, p. 282 ss.
L. Cracco Ruggini, I barbari in Italia nei secoli dell’impero, in G. Pugliese ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...