Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] 251-270 (S. Maria Antiqua), 279-310 (S. Maria in Cosmedin); A. Mancini, La chiesa medioevale di S. Adriano nel fororomano, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", Rendiconti, ser. III, 40, 1967-68, pp. 191-245; J.Ch. Picard, Étude ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] che rimase la grande «metropoli paesana», la cronica assenza di una industrializzazione, l’abbandono in cui restava il Fororomano, la mancanza di una cultura vivace e aperta ai problemi del giorno. Non mancarono episodi che rivelavano una situazione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Roma, XV (1937), pp. 269-291; G. Bovini, in Enc. cattolica, V, Città del Vaticano 1950, p. 1067; A. Lodolini, Scavi nel fororomano dal 1800 al 1836, in Notizie degli Archivi di Stato, XIII (1953), pp. 138-155; D. Facenna, Il Pompeo di palazzo Spada ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] studi legali e prese la laurea in diritto civile e canonico nell'archiginnasio della Sapienza. Frequentò per qualche tempo il fororomano, ma poi se ne allontanò. Nel 1811 fu presentato dal suo amico e conterraneo, l'avvocato Travostini, a monsignor ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] da suggestioni nazionalistiche, nel clima patriottico delle celebrazioni del primo cinquantennio dell'Unità d'Italia, concepì il Fororomano (Roma-Arpino 1913), una guida erudita alla piazza di Roma antica, ricca di curiosità mitologiche e storiche ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e per tre anni la tregua con i Longobardi, si trovava allora a Roma, dove era giunto per la solenne inaugurazione, nel Fororomano, della colonna sormontata da una statua dorata dell'imperatore Foca: il monumento, che fu l'ultimo eretto in Roma per ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] Iuvara, che lo dotò di una facciata barocca. Attualmente ospita il Museo civico di arte antica. Sui resti del fororomano probabilmente è costruito il Duomo: edificato alla fine del Quattrocento, ospita la Cappella della Sacra Sindone, di epoca ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] di Vesta a Roma
Il culto greco di Estia non raggiunse mai l’importanza di quello di Vesta a Roma. Al centro del ForoRomano, tra la Via Sacra e la Regia, sede del Pontefice massimo, si trova il tempio di Vesta. È circolare: non è cioè orientato ...
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latini
Antico popolo che in età storica abitava il Latium vetus. È il più antico strato di indoeuropei immigrati forse al principio dell’Eneolitico e diffusi originariamente su tutto l’arco tirrenico [...] quelle a cremazione della prima Età del ferro delle necropoli albane e di Roma (ForoRomano), e i resti di capanne della prima Età del ferro sul Palatino e nel ForoRomano. I l. vivevano in villaggi posti su alture difese da rozzi argini di terra ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foroRomano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...