Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] , München 20072, p. 22, e W. Löhr, Konstantin und Sol Invictus in Rom, in Jahrbuch für Antike und Christentum, 50 (2007), pp. 102-110, in in den spätantiken Städten Rom, Konstantinopel und Ephesos, Mainz 1996, pp. 168-187 (sul foro di Costantino a ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] il successore Buzantin, padre di Costantino, anch’egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria anch’essa perduta. Nulla rimane delle mirabilia del foro costantiniano, ma sappiamo che alcune colonne furono reimpiegate ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di essere prudenti in proposito. È riconosciuto il foro ecclesiastico nelle cause matrimoniali e nelle cause per . La restaurazione tomista per altro provocò proprio al Collegio Romano lunghe discussioni fra tomisti puri come Remer e suaresiani come ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] quale risale la costituzione della biblioteca Ulpia nel foro Traiano. Entrambe queste biblioteche avevano una sezione astronomia predittiva fosse necessaria per le popolazioni rurali dell'Egitto romano sicuramente sino al II sec. d.C. Stando a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la cura letteraria a essa dedicata, sia l , terreno saldamente difeso dal papa, reclamando i diritti del foro ecclesiastico - per es. nei confronti del duca Teodoro ( ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’Apostata, insignito di una statua d’oro nel foro di Traiano3, per due volte oggetto dell’ovazione p. 165, n. 39.
9 H.-G. Beck, Konstantinopel – das Neue Rom, in Gymnasium. Zeitschrift für Kultur der Antike und Humanistische Bildung, 71 (1964), pp. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] pontificalis è l'unica fonte a definire apocrisario il diacono romano, facendo risalire quest'informazione alla fine del 536, alla Quirico e Giulitta (martiri leggendari di Antiochia), a est del Foro di Augusto, a pochi metri di distanza dal tempio di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] d'aver ispirato su "Il Quotidiano", giornale cattolico romano, un articolo che esprimeva "pesanti riserve sulle da me, conversare con me stesso, deliberare e pensare nel foro intimo della mia coscienza. [...] Anzi io devo accentuare questa solitudine ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] compete il foro interno, ovvero le convinzioni interiori degli individui; alla seconda il foro esterno, perché era anche Chiesa riuscì a sopravvivere alla caduta dell’impero romano e alle invasioni barbariche. Dove non riuscì a diventare Chiesa, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] nuova città. Il punto centrale era l’omphalos, un grande Foro circolare al cui centro vi era una grande colonna di cit., p. 213, che impiega h.A. Sev. Al. 43,3.
104 Ludi: Not. Rom. Animali feroci: Cod. Theod. XV 11,1-2 (del 414 e del 417).
105 Aur. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...