LIGURIA (XXI, p. 122; App. II, 11, p. 205; III, 1, p. 993)
Carmelo Formica
Nino Lamboglia
Popolazione. - Nell'ultimo decennio intercensuario la popolazione ligure si è accresciuta del 6,5%, passando [...] a. C., della fusione dell'oppidum indigeno con un castrum romano. Analogamente ad Albenga gli scavi 1955-56 e altri successivi in urbana, e anzitutto dell'area centrale di essa, col foro, i templi, le strade lastricate di notevole ampiezza che ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] musivi policromi, e l'identificazione del foro lastricato hanno consentito la conoscenza dell'urbanistica Montanari, San Martino in Gattara, in Not. Scavi, 1969.
Periodo Romano: Arte e Civiltà dell'Italia Settentrionale, Bologna 1964; F. Mancini ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] collina sulla quale sono anche i resti di due templi; in basso, il foro rettangolare e una basilica. Sembra che Iuvanum sia il centro romano, mentre del centro preesistente, abitato dai Frentani, si avrebbero testimonianze proprio a Montenerodomo ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] a Firenze sono state condotte esplorazioni in vari punti dell'abitato romano e alto-medievale; a Socana (Arezzo), sotto e alle delle mura (fasi dal 7° al 4° secolo a. C.), il foro della colonia romana con una basilica e un'aula absidata, forse sede di ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] nome latino Icosium, che era quello di Algeri nel periodo romano, e l'importanza degli isolotti che hanno servito di culla in luce i resti del teatro, si è intrapreso lo scavo del foro di cui si sono scoperti in parte la pavimentazione e un portico ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] di S., sebbene in senso diverso, è come il Foro di Augusto in Roma un altro grandioso esempio del modo Scilla e della Nave nel Museo di Sperlonga. - Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, 3, Roma 1984, pp. 611-23 ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] Massiccio Centrale verso le Alpi, il centro primitivo gallo-romano sorse su alcune alture dominanti la riva sinistra del fiume la più antica. Non lungi vi erano grandi terme, collegate al foro per mezzo di un portico di cui rimangono gli avanzi: le ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] a quella vasta zona che doveva costituire, oltre il foro, un complesso monumentale d'Interamnia. Dagli scavi eseguiti, sinistro, è stata accertata l'esistenza di un anfiteatro romano. Le ricerche, eseguite dalla Sovrintendenza alle antichità di ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] di ponti, la sistemazione idraulica del fosso sottostante al Foro boario, ecc. Redatto da E. Vecchiarelli, esiste un la grandiosa architettura anziché a Luigi Vanvitelli è da assegnarsi al romano Filippo Barigioni (1690-1753).
Tra i più bei palazzi di ...
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ORDONA (XXV, p. 477)
Joseph Mertens
Già frazione del comune di Orta Nova, O. (prov. di Foggia, Puglia) ne fu staccata ed eretta a comune autonomo con d. reg. del 2 maggio 1975. Il paese, a circa 18 km [...] vicende delle guerre puniche: Annibale, dopo avervi sconfitto l'esercito romano nel 214 e 212 a. C., incendia la città con capitelli pseudoionici. Davanti alla basilica si stende la piazza del foro, di 59 × 35 m, circondata da botteghe, da un ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...