MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] una domus con impianto termale e della zona del foro, caratterizzato da strade basolate. Altre statue marmoree in Picus, 3 (1983), p. 23 ss.; A. Arnaldi, Fanestri nel mondo romano, ibid., 4 (1984), p. 7 ss.; L. Brecciaroli Taborelli, Una produzione ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] assodato che in diritto romano la parola fisco abbia cominciato a indicare la sostanza e la cassa dell'imperatore, distinta dapprima giuridici.
Del fisco si parla volgarmente ancora, nel foro più che dai pubblicisti, quando si vuole accennare all ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] dei suoi interessi.
Secondo il nostro diritto, a differenza del diritto romano, si presume che nessun cittadino sia sfornito del domicilio, perocché di soccorso del minore legittimo soggetto a tutela, in Foro italiano, 1924; A. Pironti e A. Lo Monaco ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] all'introduzione del testamento unilaterale. Inoltre dal diritto romano, secondo la tesi sostenuta dal Roberti nell' come è attestato, ad esempio, dalla tassa innocenziana del foro ecclesiastico del 1678 (Ferraris, Prompta bibliotheca canonica, VIII, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e il foro interno; è per quest'ultimo che sopravvive uno stretto legame con la teologia morale.
Lo studio del diritto romano, già fiorente in Bologna, influisce anche sulla scienza canonistica: la letteratura più copiosa consiste ora in commenti ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] era considerata, se si eccettua il diritto processuale romano, spregio alla giustizia e confessione di colpabilità ( L'istituto della contumacia in materia pen., in Foro pen., VII, pp. 97, 118, 213; S. Longhi, in Foro ital., XXX (1905), p. 66; Lalli ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] VII-VIII (1890-91); G. Rotondi, Natura contractus, in Bull. Ist. dir. rom., XXIV (1912), p. 5 segg. (Scritti giur., II, p. 159 segg di riscatto nella compravendita e le condizioni del suo esercizio, in Foro ital., I (1895), p. 592 segg.; A. Brunetti, ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] diritto germanico e per il temperamento del rigoroso principio romano l'istituto venne estendendosi fino ai tempi più dei rapporti tra le proprietà dei vari piani di un edifizio, in Foro Italiano, XVIII (1893); A. Ascoli, Il diritto dei propietari di ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] non utendo amittere non potest: ma il diritto romano non conobbe diritti facoltativi. Il principio accennato non ha diritti facoltativi e l'imprescrittibilità di alcune azioni sociali, in Foro Italiano, 1901, p. 28; B. Dusi, Diritti subbiettivi ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] deve stupire, solo che si rammenti che il diritto romano è stato il diritto d'un popolo di agricoltori. Collana di studi di dir. agr., Roma 1933 segg., edita dal Foro italiano, sotto gli auspici della Confederazione naz. degli agricoltori e diretta ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...