BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] V (1929), pp. 3-19. In posteriori lavori di esplorazione e di restauro in una parte dell'aedes Vestae,sempre nel ForoRomano, rinvenne, nei pozzi dell'area adiacente al tempio, materiale repubblicano e in uno di essi materiale arcaico del sec. VII-VI ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] , di cui si sentiva discepolo spirituale. Durante questo periodo pubblicò i due rilievi noti come "anaglypha Traiani" rinvenuti nel Fororomano presso la colonna di Foca (Due bassorilievi in marmo, in Ann. dell'Ist. di corrisp. archeol., XLIV [1872 ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] deposito - Galanterie contadine) e, fuori d'Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo (Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele III al fororomano, del 1904, donato dalla Soc..Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo a Tunisi (un ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foroRomano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] nobile), il palazzo ordina lo spazio urbano, attestandosi come il frammento di un edificio porticato sul lato del Fororomano: ciò almeno nelle intenzioni dell’architetto, perché il cantiere si arrestò alla quarta campata, e rimase incompiuto sino ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] ) e poi delle vaste esplorazioni che, a partire dal 1878, ricomposero l'unità topografica dell'area archeologica del foroRomano, con l'eliminazione della residua viabilità e l'abbattimento dei bastioni farnesiani.
Le relazioni delle scoperte, spesso ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] 15 ag. 1425, insieme con le prime 9 compagne, dichiarò la propria oblazione al convento di S. Maria Nova al ForoRomano, che apparteneva a quella Congregazione. Mentre, in un primo momento, vivevano ancora nelle loro abitazioni, praticando la propria ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] de l’Académie de France, faldone 14, f. 93). Nel 1811 illustrò con quattro tavole gli interventi di scavo al ForoRomano voluti dai francesi e diretti da Giuseppe Camporese e, nel 1812, fu coinvolto in un progetto di riproduzione di pitture della ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] , proveniente da scavi nella Curia del Fororomano. Essa era danneggiata e lo stesso , 306-312; R. Ambrosi De Magistris, Documenti anagnini, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, IV (1881), pp. 326, 329 ss.; A. Bertolotti, La prigioniadi ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] 1462 a Roma e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nova in Campo Vaccino (odierna S. Francesca Romana sul ForoRomano).
"Sendo assai bene litterato, et avendo universale cognitione delle lettere così sacre come gentile, e di quelle si dilettava assai ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...