Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] 24, 54).
Dopo il 46 fu restaurata la statua di Giano nel ForoRomano. Il suo r. non fu dovuto a decrepitezza del simulacro, ma Magno e vi sostituì quella di Augusto, dedicando poi il tutto nel Foro di Augusto (Plin., Nat. hist., xxxv, 94).
Esempio di ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , in un mirabile fotogramma, gli effetti di crollo; il suo progetto per la reintegrazione dell'arco di Tito nel ForoRomano, poi attuato da G. Valadier, completa in travertino i fianchi e disegna le membrature dell'ordine corinzio applicato senza ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] des Königl. Museum Fridericianum in Cassel, Marburgo 1915, p. 57, n. 138, tav. 39. Base della colonna dei Decennalia nel ForoRomano: H.P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. i ss., fig. 3, tavv. 3; 5, i; I. Scott Ryberg, op. cit., p. 117 s ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] dal Tevere, o dai pozzi o dalle sorgenti"; supplirono anche con varî sistemi di raccolta delle acque piovane (nel ForoRomano e sul Palatino esistono varie cisterne di forma cilindrica con copertura a pseudo-cupola, costruite in pietre squadrate e ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] p. 193) ha inoltre segnalato un documento del 1666 relativo alla cessione al D. di un'area di pubblica proprietà nel Fororomano.
In una data imprecisata, il D. progettò un ampliamento del monastero di S. Anna, prospiciente il collegio dei barnabiti ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] massicce lastre (es.: porte del Pantheon a Roma, con lastre di 42 mm, porte del tempio di Romolo e Remo al ForoRomano). La fusione piena fu anch'essa sempre praticata per piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aes grave), in forme chiuse (una ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] tempio dei Dioscuri sorgeva lì dove oggi è la chiesa di S. Paolo Maggiore, nell'area corrispondente all'agorà greca ed al Fororomano, a metà strada circa del decumano massimo: il monumento era in gran parte ancora in piedi sino agli inizî del XVII ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] funeraria. L'associazione di g. e candelabri come simboli di apoteosi si incontra nel fregio del Tempio di Faustina nel ForoRomano. Il motivo della lotta del g. e dell'arimaspe è rappresentato a stucco ai quattro angoli della vòlta centrale della ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] in Livio (xxi, 62, 9). Possiede un santuario, confermato sicuramente da Dione Cassio (xlvii, 2, 3 e l 8, 2), al ForoRomano in vicinanza del tempio della Concordia, almeno sin dal periodo tardo repubblicano. Il Rink ha riconosciuto come più antica ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] come l'agorà augustea di Atene che fungeva da mercato per derrate speciali (olii e cereali). Ad ogni modo sia il ForoRomano con le Basiliche che i Fori imperiali a Roma, sia i vari Fori delle principali città dimostrano la varietà di impiego dei ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...