ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] degli studi ed esercizi già iniziati nel suo soggiorno romano, scrisse nel 1435 in latino, e poi tradusse le discussioni filosofiche con gli amici (nel 1471 fece da guida nel Foro di Roma a Lorenzo de' Medici, Bernardo Rucellai e Donato Acciaiuoli), ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di una grande piazza a portici concepita come nuovo foro urbano. Inoltre, grazie al ritrovamento del testamento di Alberto lo sperimentalismo di Peruzzi si avvicinò molto a quello di Giulio Romano e, al pari di quest’ultimo, fu certamente tra quelli ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] alla fine del 1482, realizzò la Pala Magrini per S. Michele in Foro (in situ) e il 29 settembre di quell'anno si impegnò con che sembra attingere a schizzi e disegni realizzati durante il soggiorno romano e, da questo punto di vista, la tavola è molto ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All'estremità settentrionale del chiesa dedicata alla Vergine.Con il graduale disgregarsi dell'impero romano, nel sec. 5°, T. venne ripetutamente saccheggiata dalle ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] funzionante, che si allacciava alla rete di condutture dell'acquedotto romano. La condotta, in pendenza, consisteva in un canale in al centro della città romana, nell'angolo nordoccidentale del foro, separato dal cardine da un portico; grazie a ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dimensioni complessive di una catapulta e il diametro del foro che contiene la molla di torsione, avvenuta, si m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di singolare evidenza. Aquisgrana, destinata a diventare una seconda Roma, con il suo foro, il senato, il teatro, le terme, si parla di C ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] l'inserimento nei piani della Cisalpina per il Foro Bonaparte, che già avevano dato luogo a trattative nativi di Carrara..., Modena 1873, p. 305; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti... pubblicati sugli autografi da G. Cugnoni, ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] questa e a quota inferiore, dove già per il periodo romano sono testimoniati insediamenti di borghi suburbani. Tale divisione antica Da fonti del sec. 9°-10° si sa dell'esistenza del foro, di una porta urbica presso S. Alessandro, di otto chiese ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] più grafici che plastici o pittorici.
Al soggiorno romano degli anni Novanta potrebbero spettare in toto i disegni tra vicoletto cieco Pozzo S. Marco e vicolo S. Marco in foro, una delle più ampie decorazioni superstiti del F., ancorché guasta (e ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...