(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] decumano massimo, mentre incerta resta la collocazione del Foro e degli edifici pubblici. A Reggio Emilia l' ii, Bologna 1986, pp. 109-70; J. Ortalli, Il teatro romano di Bologna, con appendici sui materiali di scavo, in Documenti e Studi ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 'erezione di una porta ornata di statue. Il selciato del Foro si è ritrovato invece nelle fondamenta della chiesa di S. , continuamente accresciute, ricchissimo di materiale archeologico greco-romano, e il museo comunale di storia naturale.
Storia ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] queste forme furono assai per tempo assimilate dal mondo romano che seppe portarle a un grandioso sviluppo, sostanzialmente ricreandole dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei santuarî ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] di S., sebbene in senso diverso, è come il Foro di Augusto in Roma un altro grandioso esempio del modo Scilla e della Nave nel Museo di Sperlonga. - Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, 3, Roma 1984, pp. 611-23 ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] Massiccio Centrale verso le Alpi, il centro primitivo gallo-romano sorse su alcune alture dominanti la riva sinistra del fiume la più antica. Non lungi vi erano grandi terme, collegate al foro per mezzo di un portico di cui rimangono gli avanzi: le ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il cui settore orientale aveva il suo fulcro nel foro circolare, tagliato ortogonalmente da due vie porticate fiancheggiate ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di S. Stefano a Verona e a S. Maria in Foro Claudio, presso Ventaroli in Campania (Demus, 1968, fig. , Die Kirche San Francesco in Assisi und ihre Wandmalereien, München 1985; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] frequente è a forma di toppa di serratura (il foro circolare inferiore era utilizzato per infilare la canna del fucile per es., l'intero c. si trovava all'interno di un antico forte romano; un edificio del sec. 12° in pietra, poi rialzato come torre, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 'Oro, la porta di Peghé o di Silivri, la porta di S. Romano e la porta di Charisius o di Adrianopoli - cui si aggiungeva un consistente Müzesi Yıllığı 1992, pp. 82-86; C. Barsanti, Il foro di Teodosio I a Costantinopoli, in L'arte profana a Bisanzio, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Khirbet Kilkish (altezza cm. 24, dotati alla base di un foro per essere eretti) al cui centro campeggia un 'busto' ( già fasciato d'oro durante il regno congiunto di Costantino VII e Romano II (948-963). A quest'ultimo va accostato un altro grande ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...