MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] tradizione romantica del paesaggismo aulico, ma che proprio durante il suo apprendistato romano mosse i primi passi verso il paesaggio dal "vero". Si vedano Fororomano o Campo vaccino (Parma, Galleria nazionale, in deposito presso l'ambasciata d ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] capelli scendenti lungo le tempie, si accorda meglio col tipo II (Berlino, Musei).
Sull'arco di trionfo severiano, esistente nel ForoRomano, che venne eretto nel 203 in occasione del decennale dell'imperatore, e venne dedicato a Severo e ai suoi due ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] porto, il Caenon, fu occupato, la flotta distrutta ed i rostri delle sue navi furono eretti come trofeo nel ForoRomano. Nello stesso anno vi fu dedotta una colonia romana governata direttamente da magistrati inviati da Roma. Gli Anziati, iscritti ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] , Roma 1924, pp. 15, 21 s.; G. Biasotti - Ph.B. Whitehead, La chiesa dei Ss. Cosma e Damiano al ForoRomano e gli edifici preesistenti, in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, III (1924-25), p. 122; P. Toesca, Storia dell ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] Del Grande, dalla quale ebbe Emilia, Natale, Rodolfo e Ida (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Adriano al foroRomano, Licenze matrimoniali 1844-1862, p. 971).
Lo J. morì a Roma il 28 genn. 1889.
Fonti e Bibl.: Oltre alle indicazioni ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] del Signor Girtauner, del 1832, e vari acquerelli: Veduta da una collina sulla campagna, firmato e datato 1843 e ForoRomano, firmato ma non datato, oltre ai giovanili paesaggi svizzeri già citati; mentre in una collezione privata si trova Rovine ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] e il suo complesso. Il complesso, in corso di scavo, è delimitato ad O dal Fororomano, a N dalla via Egnazia, a 5 dalla strada che comincia dall'agorà commerciale del Foro e prosegue parallela alla via Egnazia; ad E non se ne è ancora stabilita l ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] : veduta realistica del Colosseo (firmata; University of London, Senate House: fig. 28 in Blunt, 1960); vedute realistiche del ForoRomano e dell'Arco di Tito (castello di Roudnice, Cecoslovacchia: fig. 49 in Dvořák, 1910) firmate con la postilla "da ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] 303 d. C., la base dei Vicennalia nel ForoRomano e l'arco di Galerio a Salonicco, mentre J. J. Bernoulli, ii, 3, pp. 200, 208 s.; H. Graeven, Heidnische Diptychen, in Röm. Mitt., xxxviii, 1913, p. 302; K. Hönn, Konstantin d. Gr., Lipsia 1945, tav. ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; F. Castagnoli, ForoRomano, Milano 1957, fig. 54. M. Guarducci, I graffiti sotto la Confessione di S. Pietro in Vaticano, 3 voll., Città del Vaticano 1958 ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...