VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] sede della Questura centrale, in piazza del Collegio Romano; il Teatro Valle sulla via omonima; il palazzetto CXVIII).
Bibl.: C. Fea, Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano, Roma 1813; I. Ciampi, Vita di G. Valadier, ivi 1870; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] architetture di Nerva (trabeazione non continua nel Foro Transitorio), di Traiano (alternanza di elementi in queste due città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano certamente ancora ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] quella di età severiana a Leptis Magna (Portico del Foro) e quella di Diocleziano nel cortile-atrio del Palazzo imperiale monumento è: J.J. Rasch, Das Mausoleum der Kaiserin Helena in Rom und der “Tempio della Tosse” in Tivoli, Mainz 1988.
31 Una ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Medioevo funsero da p. alla chiesa di S. Adriano nel Foro, fin quando, in età barocca, non furono trasferite all'ingresso S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; L. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana chiese costruite dagli Ordini mendicanti. La chiesa di S. Romano fu ricostruita dai Domenicani su di un antico oratorio negli ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] architettonico: è il caso, per es., del grande complesso del Foro Mussolini a Roma, progettato da Enrico Del Debbio, con lo Adriatico di Pescara, tutto in cemento armato (1951-55), a Romano Boico le tribune dell'ippodromo di Trieste (1956-65).
Fra i ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] 23.
10 Eus., v.C. III 49.
11 Av. Cameron, Il tardo impero romano, cit., p. 85.
12 Eus., v.C. III 48; Eusebio di Cesarea, J. Lassus, Les portiques d’Antioche, Princeton 1972.
56 Per il foro di Costantino si veda C. Mango, Le développement, cit., p. 26 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il 5°, fu eretto lungo la via Postumia, l'importante tracciato romano che univa Genova con Aquileia e che a V., dall'uscita quarantotto torri, tra cui otto altissime; citano l'ampio foro lastricato di pietre squadrate, come le strade con le quattro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] pubblica e religiosa non è sempre possibile: strutture architettoniche ad uso collettivo, come il foro, il circo, il teatro o le terme del mondo romano, sono infatti del tutto assenti nel contesto culturale africano, anche nelle regioni più ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] quella greca. Con la conquista della Grecia il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora propaganda politica.
La Colonna Traiana, eretta a Roma all'interno del Foro di Traiano nel 113 d.C., non è solo il monumento ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...