GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] a S dall'od. chiesa del Santo Sepolcro, sorgeva il foro. Aelia Capitolina non dovette avere una cinta muraria prima dell e decumano, dove erano situati in precedenza anche il mercato romano e quello bizantino; si estendeva lungo tre strade coperte da ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] S. Martino sul lato settentrionale, entrambe denominate in foro.Sarebbero pertinenti a una robusta cinta muraria, approntata e il disegno urbano di Piacenza tra il tardo periodo romano (350) e la Signoria (1313), Bollettino storico piacentino ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] a pianta quadrilatera, secondo l'orientamento del castrum, con il Foro all'incrocio dei due assi viari del cardo e decumano. Nel di grandi complessi in stile romanico nel centro già romano e ambrosiano: il Palazzo arcivescovile, il Broletto Vecchio ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] medievale fu infatti la piazza del mercato, corrispondente all'antico foro; restarono in uso i tracciati del cardo (od. via ancora la ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in luce una chiesa a navata unica con ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All'estremità settentrionale del chiesa dedicata alla Vergine.Con il graduale disgregarsi dell'impero romano, nel sec. 5°, T. venne ripetutamente saccheggiata dalle ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dimensioni complessive di una catapulta e il diametro del foro che contiene la molla di torsione, avvenuta, si m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] questa e a quota inferiore, dove già per il periodo romano sono testimoniati insediamenti di borghi suburbani. Tale divisione antica Da fonti del sec. 9°-10° si sa dell'esistenza del foro, di una porta urbica presso S. Alessandro, di otto chiese ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] di un'originaria basilica intitolata alla Vergine nell'area dell'antico foro. Con un impianto a tre navate concluse da absidi, di l'architecture lombarde et sur les origines de l'architecture romano-byzantine, 2 voll., Paris 1865-1882; S. Balestra, ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] almeno secondo una tradizione, con i conci dell'anfiteatro romano (si tenga presente che la parte alta della cella circolari (il centrale con un ulteriore incavo, che produce un foro nella lastra) e un altare. È una rappresentazione simbolica di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] la città. L'insediamento urbano, organizzato attorno al foro, in parte coincidente con l'od. piazza Beginn der Gotik, I, Oberitalien (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1), Graz-Köln 1957; C. Volpe, Il Maestro del 1302 ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...