Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] a foglie stilizzate partenti da una mezza corolla di fiore. Un intarsio marmoreo policromo di straordinario effetto, adorna, nel ForoRomano, il pavimento della Curia Iulia, totalmente rifabbricato da Diocleziano dopo l'incendio del 283 d. C. Il ...
Leggi Tutto
Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] un atrio a pianta semicircolare, che fa ricordare il motivo architettonico curvilineo del prospetto del tempio massenziano di Romolo nel Fororomano. Oltre l'atrio si allunga la sala di soggiorno absidata, la diaeta di "Arione" (18).
Dall'ala S dell ...
Leggi Tutto
Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] acquistata da Augusto esentando i Coi dal pagamento di 100 talenti, fu conservata nel tempio dedicato a Cesare nel ForoRomano. La tavola con il volgere dei secoli aveva subito nella parte inferiore danni che sembravano irreparabili, tanto che Nerone ...
Leggi Tutto
HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] lettera del 4 luglio 1913 a Comparetti testimonia, peraltro, la sua conoscenza del metodo stratigrafico applicato da G. Boni al Fororomano (La Rosa, 1986, p. 71); l'approccio all'indagine sul terreno denota la stessa acutezza di metodo di cui aveva ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] la figura di G. Boni, precursore dell'archeologia stratigrafica italiana applicata a contesti di epoca storica, quali il ForoRomano e le fondazioni del campanile di S. Marco a Venezia, senza che il suo contributo si estendesse dichiaratamente ...
Leggi Tutto
THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] sul Tevere, il tempio stesso di Vesta nel ForoRomano, per i quali si è sottolineata specificatamente ( p. 235; P. Kavvadias, in Sitzber. Berl. Akad., 1903, p. 536; E. Fraenkel, in Röm. Mitt., XVII, 1902, p. 396; R. Pomtow, in Klio, XII, 1912, p. 201; ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] -IV sec. a. C.), al Niger Lapis nel ForoRomano (vasetti, pesi, idoletti arcaici di bronzo, dadi, Carsoli, in Arch. Class., V, 1953, p. 187 ss.; A. Grenier, Manuel d'Arch. gallo-rom., IV, 2, 1960, p. 608 ss. (s. della Gallia); G. Rizza, in Boll. d' ...
Leggi Tutto
SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] cit., p. 22, n. 4. Rilievo Torlonia: V. Cianfarani, in Bull. Com., lxiii, 1949-50, p. 235 ss. Base del ForoRomano: H.P. L'Orange, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. ii ss. Sarcofago di Villa Savoia: H. P. L'Orange, art. cit., p. 12 s. 3. - Raffigurazioni ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] poi ancor più frequente l'uso di ritocchi a tempera, come, ad esempio, negli a. di S. Maria Antiqua, nel ForoRomano.
Un altro procedimento, non descritto dagli autori, ma dedotto dall'osservazione delle pitture e dall'analisi di queste, e quello che ...
Leggi Tutto
MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] affiancarono qua e là in epoca imprecisata: Forum Suarium (sulle pendici del Quirinale, per i suini); Piscatorium (a N del ForoRomano, per il pesce); Vinarium (ai piedi dell'Aventino, per il vino); Cupedinis o Cupidinis o anche Coquinum (presso il ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...